Celebrato a Pistoia il 208° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Questa mattina alle ore 11.00, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Pistoia, si è celebrato il 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Il Prefetto di Pistoia – Licia Donatella Messina unitamente al Comandante Provinciale – Col. Stanislao Nacca, hanno deposto una Corona d’alloro davanti alla lapide che ricorda il sacrificio del Maresciallo Maggiore Torquato Petracchi, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, a cui è intitolata la caserma, dando così inizio alla cerimonia militare. All’interno della caserma è stato dispiegato uno schieramento di formazione composto da un Plotone di Carabinieri in G.U.S., un Plotone di Comandanti di Stazione e un Plotone di Carabinieri con le uniformi di alcune specialità dell’Arma (Ordine Pubblico, Sciatori e Forestali). Pur non facendo parte dello schieramento sono stati inquadrati anche 2 Picchetti per un totale di 12 figuranti in uniforme storica del “Club Balestrero Veicoli d'Epoca”. Il tradizionale Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri rappresenta da sempre l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte dal Comando Provinciale Carabinieri di Pistoia che si compone di un Ufficio Comando, un Reparto Operativo, 3 Comandi Compagnia e 23 Stazioni capillarmente disseminate in tutta la provincia. Nell’ultimo anno l’assidua attività di prevenzione assicurata da tutte le articolazioni del Comando Provinciale è stata ulteriormente incrementata, per assicurare la tutela delle fasce più deboli della popolazione anche alla luce della difficile situazione d’emergenza sanitaria recentemente conclusasi che ha portato l’Arma a perseguire l’84% dei reati commessi nel territorio provinciale. A questo dato si aggiunge quello del numero delle richieste di intervento pervenute alle Centrali Operative tramite il numero unico d’emergenza 112, negli ultimi 12 mesi sono pervenute, infatti, circa 10.600 richieste da cui sono scaturiti 4.817 interventi gestiti dagli operatori delle tre centrali operative di Pistoia, Montecatini Terme e San Marcello Piteglio. Considerevole è stata anche l’attività preventiva svolta sul territorio con 12.328 servizi di pattuglie/perlustrazioni nel corso delle quali sono stati controllati 42.110 mezzi e 66.759 persone. Significativi anche i dati relativi al concorso dell’Arma nei servizi di ordine pubblico predisposti in occasione di manifestazioni sportive, eventi, culturali e sociali, ma anche per il controllo per il rispetto delle misure di prevenzione della diffusione del Coronavirus, 1.400 servizi che hanno impegnato circa 2.500 militari. Inoltre, negli ultimi 12 mesi, sono state tratte in arresto 210 persone, denunciate in stato di libertà circa 1.965 persone, procedendo per un totale di oltre 6.952 delitti su 8.243 denunciati su tutta la provincia (84%). L’attività di contrasto ai reati predatori, che più di tutti creano allarme sociale, ha consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria 182 persone per il reato di furto, 26 persone per rapina e 14 per estorsione. Una consistente attività di contrasto è stata sviluppata nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, mediante l’arresto di 30 persone ed al deferimento di ulteriori 30 con il sequestro di consistenti quantitativi di stupefacenti. Per quanto riguarda la situazione della criminalità organizzata nella Provincia di Pistoia, la Valdinievole rimane sicuramente il territorio potenzialmente più esposto alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Tale caratteristica è stimolata, sostanzialmente, dalla presenza di un settore alberghiero e commerciale molto sviluppato che si presta ad operazioni ed attività che possono agevolare sia il riciclaggio che altri fenomeni criminosi quali il traffico degli stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione. Le organizzazioni criminali sono, inoltre, particolarmente interessate agli investimenti nel settore privato, il quale si trova più vulnerabile per via dell’incremento di domanda di capitali e di compravendite di attività economiche in difficoltà finanziarie dovute alla recente emergenza sanitaria. Si precisa, tuttavia, che la presenza di ambienti contigui alla criminalità organizzata viene percepita con la gravitazione nell’area, sporadica per alcuni e ricorrente per altri, di vari personaggi per lo più d’origine campana, siciliana, calabrese e pugliese, alcuni dei quali gravati da precedenti specifici (ex art. 416 bis C.P.), altri invece senza alcuna vicenda penale a proprio carico ma contigui alle consorterie mafiose della propria regione d’origine. Non si evidenziano per contro le tipiche attività della malavita organizzata come le richieste estorsive a commercianti ed imprenditori, corredate dai consueti episodi minatori e vessatori. Numerose sono state le attività d’indagine svolte, fra le quali si ricordano le principali: - Nel mese di giugno 2021, i militari del Norm e della Stazione di San Marcello Piteglio a seguito dell’esecuzione di un decreto di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un soggetto residente in Campo Tizzoro, che si concludeva con il rinvenimento e sequestro di 41 gr. di marijuana e dei telefoni cellulari trovati in suo possesso, avviavano un’attività d’indagine a seguito della quale riuscivano a ricostruire un giro di spaccio di sostanze stupefacenti presente sulla montagna pistoiese, che si concludeva con il deferimento in stato di libertà alla Procura Pag. 4 a 9 della Repubblica di Pistoia di 11 soggetti e di ulteriori 14 soggetti ritenuti responsabili di favoreggiamento personale. - Alla fine del mese di giugno 2021, i militari della Stazione di Cutigliano denunciavano in stato di libertà una donna residente nel Comune di Montevarchi la quale, attraverso un social network, era riuscita ad adescare un uomo, convincendolo, durante una video chiamata, a mostrare le sue parti intime. Dopo aver acquisito i relativi frame di immagine la donna lo aveva ricattato, pretendendo la somma di euro 4.500 da versare su Carta PostePay per evitare di divulgare tali immagini a suoi amici e parenti. I militari, dopo essere riusciti ad identificare la donna, a seguito di perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, rinvenivano e sequestravano la Carta PostePay utilizzata per l’estorsione e la relativa somma contenuta al suo interno. - Nel mese di ottobre 2021, i militari della Stazione di Sambuca Pistoiese traevano in arresto un uomo ritenuto responsabile di atti persecutori. In particolare, su richiesta telefonica di una donna, i militari sorprendevano il marito della richiedente intento a prendere a spallate la porta di ingresso al fine di entrare all’interno dell’immobile. L’uomo veniva immediatamente bloccato e portato in Caserma, così come la richiedente la quale, in sede di denuncia, riferiva un quadro di violenze familiari fisiche e psicologiche perpetrate dal marito nei suoi confronti da circa 8 anni, in presenza anche dei due figli minorenni della coppia. - Nel mese di novembre 2021 i militari della Stazione di Quarrata e Montale davano esecuzione a due misure di custodia cautelare degli arresti domiciliari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia nei confronti della Comandante della Polizia Municipale di Agliana e di un agente di quello stesso Comando, in quanto ritenute responsabili di atti persecutori, abuso d’ufficio, calunnia e falso in atti pubblici. Contestualmente, venivano eseguite perquisizioni domiciliari e locali negli uffici del Comune di Agliana e della Polizia Municipale di quel Comune al fine di acquisire ulteriori elementi utili per l’accertamento dei fatti. I provvedimenti in argomento, sono stati emessi sulla base di numerosi e consistenti elementi probatori raccolti dai militari operanti nel corso di una delicata e complessa attività investigativa che consentiva di accertare una gestione illecita e personalistica del Comando della polizia municipale di Agliana da parte della Comandante con il concorso della seconda agente indagata. - Nel mese di marzo 2022, i militari della Stazione di Monsummano Terme denunciavano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pistoia, un cittadino italiano ritenuto responsabile di alcune truffe effettuate mediante la tecnica del “men in the middle”: dove, nell’ambito di una transazione tra due soggetti privati, il terzo truffatore riesce a captare le email delle caselle di posta elettronica ed a scambiare le coordinate bancarie su cui la vittima Pag. 5 a 9 effettua il pagamento, con dei conti correnti accesi con documenti falsi. Nell’ambito di tale attività, sono stati effettuati dei sequestri preventivi di nr. 5 conti correnti nelle Provincie di Pistoia, Milano e Bologna e recuperati circa 43.000 euro. - Nel mese di aprile 2022, i militari del Nucleo Investigativo davano esecuzione a due misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due cittadini italiani e a due misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di altri due, tutti ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività, iniziata nel mese di febbraio 2021, ha consentito mediante numerosi servizi di osservazione e pedinamento, attività di intercettazione telefonica e video, nonché di analisi di tabulati telefonici e riscontri testimoniali, di raccogliere elementi di colpevolezza a carico dei quattro soggetti. - Nel mese di maggio 2022, i militari della Sezione Operativa del dipendente Norm di Pistoia, davano esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio emessa dal GIP del Tribunale di Pistoia nei confronti di un cittadino albanese, responsabile di un’efferata aggressione alla moglie che aveva colpito con una coltellata all’addome. La misura veniva adottata sulla base di numerosi elementi probatori raccolti nel corso di una complessa e delicata attività di indagine che i militari del Norm avevano avviato a seguito di una segnalazione di ferimento effettuata dall’ospedale di Pistoia, dove la vittima era stata accompagnata proprio dal marito. L’indagine risultava particolarmente difficile per via dei numerosi e reiterati tentativi di depistaggio adottati dall’uomo e dai suoi familiari, e dalla reticenza della vittima stessa a collaborare con gli inquirenti a causa del terrore provato nei confronti del marito e dello stato di assoluto assoggettamento psicologico nei suoi confronti. - Nel mese di maggio 2022, i militari della Stazione di Montale davano esecuzione a tre ordinanze applicative di misura cautelare nei confronti di tre cittadini Pakistani, ritenuti responsabili in concorso tra loro di maltrattamenti in famiglia e per uno degli indagati anche di reiterate violenze sessuali nei confronti di una loro connazionale la quale, costretta contrarre matrimonio e a trasferirsi in Italia, subiva continue vessazioni, abusi e maltrattamenti da parte del marito, supportato nella condotta prevaricatrice anche dai suoi genitori che contribuivano a mantenere la vittima in uno stato di soggezione e paura. Il Col. Nacca ha sottolineato che l’Arma dei Carabinieri ha competenze in via esclusiva in materia forestale, ambientale e agroalimentare e con l’unificazione del Corpo Forestale dello Stato avvenuta nel 2016 è stata creata la Polizia Ambientale più grande d’Europa. Pag. 6 a 9 In tale contesto il Gruppo Carabinieri Forestale di Pistoia - Prato, attraverso le proprie articolazioni sul territorio e spesso operando in sinergia con i colleghi della territoriale si è distinto per operazioni preventive e repressive per il contrasto della criminalità ambientale diffusa. In particolare il Gruppo ha dedicato particolare attenzione alla tutela forestale legata alle operazioni del taglio del bosco, nonché alla gestione illecita di rifiuti, all’utilizzo di fitofarmaci in agricoltura, così come all’attività illecita del bracconaggio legata al prelievo in natura di avifauna. Negli ultimi mesi sono state riscontrate ben 432 violazioni amministrative in materia ambientale, sanzionate 358 persone ed elevate oltre 365.000 euro di multa. 82 le persone deferite all’A.G. Il Reparto Carabinieri Biodiversità ha invece assicurato la tutela di boschi, zone a vincolo idrogeologico, aree protette e tanto altro svolgendo oltre 800 servizi esterni contestando illeciti amministrativi a diverse persone. Nel corso della cerimonia sono state conferite, da parte di alcune Autorità presenti, delle ricompense ai militari del Comando Provinciale che si sono particolarmente distinti in attività di servizio: ENCOMIO SEMPLICE concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Toscana al Lgt. MARRACCINI Francesco, al Mar. Ca. GUIDOTTI Lorenzo (ora C.te della Staz. CC di Buggiano), all’App. Sc. Q.S. SCALA Luciano e al Car. Sc. BORLIZZI Alberto, rispettivamente Comandante e addetti alla Stazione Carabinieri di Pescia con la seguente motivazione: “Comandante ed Addetti a Stazione distaccata, evidenziando elevata professionalità, dedizione, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, fornivano determinante contributo ad articolata indagine che si concludeva con l’esecuzione di provvedimenti coercitivi nei confronti di tre operatrici socio sanitarie responsabili di reiterati maltrattamenti in danno di sei anziani ospiti di una R.S.A.”. Pescia luglio – agosto 2020. COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Mar. FAUSTO Emanuele (ora effettivo Stazione CC Pescia), all’App. Sc. ARICO’ Vincenzo e al Car. PANDOLFI Noemi, addetti alla Stazione Carabinieri di Monsummano Terme con la seguente motivazione: “Militari addetti a Stazione distaccata con spiccata professionalità e tenace applicazione conducevano articolata e prolungata attività investigativa che si concludeva con l’arresto di quattro persone responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con il sequestro di 300 gr. di eroina e di € 15.000,00 provento dell’attività illecita.” Monsummano Terme, agosto – novembre 2020. COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Lgt. C.S. PARENTE Arturo e all’App. Sc. Q.S. CALCAGNILE Enzo, addetti all’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Montecatini Terme, con la seguente motivazione: “Addetti all’Aliquota Operativa del NORM CC di Montecatini Terme, con elevata professionalità e tenace applicazione conducevano articolata e prolungata attività investigativa che si concludeva con l’arresto di due persone responsabili di rapina e violenza sessuale, nonché di vari furti con strappo posti in essere presso la Stazione FF.SS. di Montecatini Terme Centro”. Pag. 7 a 9 Montecatini Terme, ottobre 2020 – febbraio 2021 COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Lgt C.S. MOLINO Antonio, addetto al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pistoia, con la seguente motivazione: “Militare addetto al Nucleo Investigativo con spiccata professionalità e dedizione conduceva articolata attività investigativa che si concludeva con il deferimento in stato di libertà di diciannove persone responsabili del reato di falsità ideologica e truffa, poiché al fine di essere inseriti nelle graduatorie ATA di Istituti Scolastici della Provincia, presentavano falsa documentazione attestante il conseguimento dei titoli richiesti per la formazione della lista di ammissione al ruolo.” Territorio Nazionale, ottobre 2020 – giugno 2022 COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Mar. GUSCIGLIO Gioacchino Claudio e al V. Brig BONANTINI Pietro, Comandante e addetto alla Stazione CC di Sambuca Pistoiese, con la seguente motivazione: “Comandante ed addetto a Stazione distaccata, evidenziando spiccate doti professionali ed elevato spirito di servizio intervenivano nel Comune di Sambuca Pistoiese presso privata abitazione, traendo in arresto, in flagranza di reato, un uomo resosi responsabile di atti persecutori e lesioni personali ai danno di una donna.” Sambuca Pistoiese – 19 ottobre 2021 COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Cap. D’AMBROSI Loredana, al Lgt. NIGRO Aldo e al Mar. Ca. FERRI Leonardo, rispettivamente Comandante del Norm, Comandante e addetto alla Stazione CC di Pistoia, con la seguente motivazione: “Comandante del NORM CC di Pistoia unitamente al personale della Stazione di Pistoia, in seguito alla segnalazione di sequestro di persona ai danni di minore, prontamente intervenivano in questo centro città traendo in arresto, in flagranza, l’autore del reato”. Pistoia, 09 maggio 2022 COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Ten. VALLEFUOCO Giovanni, al Lgt. C.S. MARZILLI Fernando e al LGT. SCALI Adriano, rispettivamente Comandante e addetto alla Sezione Operativa e Comandante sella Sezione Radiomobile del Norm di Pistoia, con la seguente motivazione: “Comandante ed addetti alla Sezione Operativa del NORM CC di Pistoia, con elevata capacità professionale, acume investigativo e determinazione, conducevano complessa ed articolata attività di indagine che si concludeva con l’arresto di una persona responsabile di reiterati episodi di violenza domestica, culminati nel tentato omicidio della di lui consorte e con il deferimento di cinque persone per il reato di favoreggiamento personale.” Pistoia, 27 febbraio – 03 maggio 2022 COMPIACIMENTO del Comandante Provinciale di Pistoia al Mar. Ord. MILITI Fabrizio, al Brig. BECAGLI Stefano, all’App. Sc. CECCARELLI Lorenzo Dario, con la seguente motivazione: “Militari delle Stazioni di Pian degli Ontani e San Marcello Pistoiese a seguito dell’emergenza neve che si è abbattuta sul comprensorio della montagna pistoiese, nella stagione invernale 2020/2021, peraltro in pieno periodo pandemico, si rendevano particolarmente Pag. 8 a 9 disponibili a fronteggiare tale emergenza, andando a sostenere gli abitanti delle borgate rimaste isolate, portando loro viveri e quant’altro necessario”. Abetone Cutigliano - dicembre 2020 - gennaio 2021 Il colonnello Nacca, nel suo discorso, ha sottolineato che l’Istituzione ha saputo guadagnarsi l’apprezzamento, l’ammirazione e la gratitudine di generazioni di italiani ma ha anche rimarcato che i sacrifici fatti da chi ci ha preceduto vanno rispettati ed onorati per mantenere fede al giuramento di fedeltà ai valori della Costituzione. Citando Marina D’Amato1 è stata tracciata la figura del Carabiniere: “il carabiniere è attento alle persone, scelto per attitudini personali e formato per continuare ad esserlo durante tutta la sua carriera. Nell’esercizio delle sue funzioni mette al centro l’individuo, consapevole che il rispetto reciproco è alla base di ogni organizzazione complessa; che la lealtà verso i cittadini e le leggi sono un dovere verso se stessi, da cui derivano sincerità e coerenza. L’attenzione agli altri implica determinazione, equilibrio e competenza, le quali orientano opportunamente verso una scelta appropriata e oculata delle parole da usare. Per prevenire, soccorrere e indagare senza condannare si deve profondamente credere di vivere in funzione della verità e della giustizia con quella consapevolezza secondo la quale si perseguono i reati, mai le persone”. Nel solo ambito della provincia pistoiese ben 10 militari dell’Arma sono rimasti feriti e due di essi hanno riportato patologie importanti, nel corso di servizi esterni. Con riferimento a questi ultimi episodi il Col. Nacca ha riservato parole di apprezzamento per quei singoli militari, i quali, solo grazie a equilibrio e professionalità, hanno scongiurato conseguenze più gravi. Nel discorso è stato evidenziato che nell’ultimo anno scolastico tematiche come la cultura della legalità, bullismo e rischi connessi all’uso di internet sono stati trattati dai Carabinieri a circa 1.754 studenti di diversi Istituti Comprensivi e Scuole Secondarie di II grado non solo del capoluogo ma anche di Montale, Monsummano Terme, Pescia, Lamporecchio, San Marcello Piteglio e Sambuca Pistoiese. Per i 23 alunni della 3^A della Scuola Secondaria di I grado “Anna Frank” che hanno partecipato alla cerimonia accompagnati dai loro insegnanti e da un assistente educativo il Colonnello Nacca ha auspicato che possano comprendere cosa vuol dire agire in modo legale, rispettare le regole di base, non cedere alle cattive pratiche… temi affrontati tra l’altro da ne parlava un grande magistrato in tema di lotta alla mafia… Giovanni Falcone diceva infatti: “gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Sono parole di un uomo che credeva fortemente nella legalità e difendeva le sue idee con forza e coraggio. Continuando il Col. Nacca ha espresso il proprio desiderio che i carabinieri possano essere sempre di esempio ai giovani svolgendo quotidianamente il proprio dovere affinché 1 sociologa italiana, professoressa presso la facoltà di scienze della formazione dell'Università degli Studi Roma Tre. Pag. 9 a 9 le idee di giustizia, generosità, senso del dovere, lealtà alle Istituzioni possano essere coltivate con cura dalle nuove generazioni. Un altro concetto espresso dal Comandante è il voler evidenziare che il senso di fiducia tra l’Arma e la popolazione porta il Carabiniere ad essere percepito non quale mero esecutore della legge, ma anche e soprattutto come colui al quale rivolgersi per un consiglio, talvolta per uno sfogo o per la ricerca anche di una semplice parola di conforto. Il Colonnello Nacca ha, poi, salutato con affetto il carabiniere, il Car. Giovanni Iacopini di Pieve a Nievole, 100 anni. In servizio ha partecipato alle campagne di guerra del 1944/45, dopo il congedo ha lavorato a Montecatini Terme. Giovanni è sempre rimasto vicino alla sua seconda famiglia. Prima di salutare autorità ed ospiti il Col. Nacca ha inteso rinnovare l’impegno di tutti i carabinieri della provincia ad essere ancor più efficienti e a mantenere alta l’attenzione verso le comunità di questa provincia, sollecitando sempre il senso di appartenenza e il rispetto delle regole e della disciplina, servendo con equilibrio tutti, esprimendo solidarietà verso chi ha più bisogno e mostrando determinazione e fermezza, mai disgiunta dal senso di umanità e rispetto della dignità, verso chi sbaglia. Da ultimo il Col. Nacca, rivolgendosi ai propri uomini e donne, ha detto: “siate fieri del vostro status e sappiate dimostrare con i fatti che la stima e la considerazione di cui gode la nostra Istituzione non è solo un dato acquisito e non viene tramandata per dote, bisogna conquistarsela giorno per giorno. È questo il nostro fardello ma è anche motivo di responsabilità e orgoglio”.