Deve esserci una sorta di maledizione per ciò che riguarda il rapporto tra Gubbio e Pistoiese: è come se una strega, una di quelle presenti nelle favole, tanto bella quanto malefica, si accanisse contro la sorte orange. Come all'andata la formazione umbra aveva trovato la rete della vittoria a tempo praticamente scaduto, andando a bersaglio al 97', così oggi, nella sfida valida per la trentaseiesima giornata del girone B di Lega Pro, i padroni di casa sono riusciti ad agguantare il pari in pieno recupero. E dire che Vano e compagni erano riusciti a portarsi avanti di ben due reti ma, a dieci minuti dalla fine, hanno subito una marcatura ad opera di Signorini, che ha riaperto una contesa che sembrava chiusa. Un colpo duro da digerire, che proietta gli orange dritti verso i tanto temuti playout per evitare la retrocessione.
Inizio a tinte arancioni, con Martina che prova un diagonale non a bersaglio di poco. È Doudou, attaccante dei padroni di casa, a far capire fin sa subito che il Gubbio ha intenzioni bellicose: prima tenta la staffilata dalla distanza su cui Seculin si allunga e devia in angolo, poi conclude sull'esterno della rete. Inizia poi il match personale tra Spalluto e Seculin: l'attaccante umbro si cimenta in due conclusioni angolate che, in entrambi i casi, vengono ottimamente respinte dall'estremo difensore toscano. In mezzo un tiro di Marcucci che, però, si perde sul fondo. Ai punti, alla fine del primo tempo, il pareggio è un risultato giusto.
Nella ripresa gli arancioni partono fortissimo: al 48' Marcucci va a fare un giro alla bandierina, il pallone raggiunge Vano che, imperioso, trova l'angolino e porta gli ospiti in vantaggio. Milos Bocic, la cui forma continua a rivelarsi buona, al 60' disegna una perfetta traiettoria per Suciu che, alla fine di una rapida azione, sigla la rete del doppio vantaggio. Ed è proprio qui, quando tutto sembra essere incanalato sul binario giusto, che la nebbia, piovigginando, comincia a salire agli irti colli arancioni: all'80' Signorini è più lesto di tutti ed infila Seculin con un beffardo colpo di testa. I minuti finali sembrano nom finire mai e, quando la posta sembrava sul punto di essere portata a casa dagli arancioni, ecco un beffardo pareggio: è Redolfi, al 93', ancora in mischia, a far sprofondare in un vortice di polvere arancione i ragazzi di Mister Alessandrini. Il pareggio è giusto, nel complesso ma, per come è arrivato, è chiaro che resterà particolarmente indigesto. Occorre necessariamente smaltire questa delusione: giovedì, alle 21.00, al Melani arriva il Pescara. Un'altra importante stazione per il treno salvezza.
GUBBIO – PISTOIESE 2-2
GUBBIO (4-3-3): Ghidotti; Formiconi (Fantacci al 79'), Redolfi, Signorini, Bonini (Righetti al 71'); Malaccari (Cap.), Di Noia, Bulevardi (Sainz Maza al 61'); Arena (D’Amico 71'), Spalluto, Mangni (Sarao al 61'). A disposizione: Meneghetti, Sergiacomi, Migliorini, Sarao, D’Angelo, Francofonte, Tazzer, Lamanna. Allenatore: Torrente.
PISTOIESE (3-5-2): Seculin; Moretti, Portanova, Sottini; Mezzoni (D’Antoni al 90'), Folprecht (Pertica al 87'), Marcucci, Suciu, Martina; Vano (Cap.) (Pinzauti al 74'), Bocic (Venturini al 90'). A disposizione: Pozzi, Crespi, Nica, Florentine, Castellano, Basani, Paolini, Di Massimo. Allenatore: Alessandrini.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco, coadiuvato da Dell’Orco di Policoro e Parisi di Bari. Quarto ufficiale: Marchioni di Rieti.
RETE: Vano al 48', Suciu al 60', Signorini al 80', Redolfi al 93'
NOTE: Ammoniti: Formiconi, Malaccari, Vano, Bonini, Di Noia. Angoli: 12-4 (5-3). Recupero: 0′, 6′.
