PISTOIASETTE

Seculin meglio del Mose, per la squadra una prestazione a due facce: il pagellone arancione di Gubbio - Pistoiese

  • SPORT
  • 09:15, 11/04/22
  • di Lorenzo Vannucci
Foto di Simone Grilli (AS Gubbio)

Se dovessimo dare i voti alla prestazione degli arancioni fino dieci minuti dalla fine della partita, avremmo valutazioni assolutamente difformi da quanto vedremo sotto. La Pistoiese ha toccato il cielo con un dito, era convinta di avercela fatta e, forse proprio per questo, ha tirato i remi in barca. La Pistoiese si è seduta, prestando il fianco ad un Gubbio che, fino a quel momento, nella seconda frazione di gioco aveva creato poco. Per fortuna Seculin, per l'ennesima volta in versone guardiano della galassia, salva la baracca e porta un punticino nelle casse arancioni. Eppure poteva essere molto di più.

Seculin 7,5: Prende letteralmente tutto il prendibile, forse anche qualcosa di più. Si dimostra essere uno dei portieri più affidabili del girone. Ricorda il Mose, la barriera studiata per proteggere Venezia dall'acqua alta. La differenza è che il Mose funziona a targhe alterne, Seculin la barriera protettiva la alza sempre. Garanzia.

Sottini 5: Il voto è basso, perché si perde una marcatura essenziale, che spiana la strada al pareggio dei padroni di casa. In difesa, si sa, il ragazzo talvolta soffre. E, se talvolta si riesce ad arginare questo aspetto, altre volte esso torna fuori in maniera prorompente, come un fiume che, stufo di sbattere contro una diga, semplicemente la distrugge. Da rivedere.

Portanova 6: Dopo mezza stagione sbaglia un disimpegno per la prima volta, dimostrando di essere umano. Di testa si conferma su ottimi livelli. È come quando entri in un'enoteca pregiata: non importa quale bottiglia sceglierai, tanto sarà buona. Prezioso. 

Moretti 6: La prestazione nel complesso è sufficiente. Certo, soffre anche lui nei minuti finali, magari bada più alla sostanza che alla forma, però trova chiusure precise e rischia anche di andare vicino al gol. Incolpevole. 

Mezzoni 6: Non riesce a spingere come vorrebbe, anche perché da quella parte il Gubbio attacca forte. Riesce però a limitare le folate umbre, con personalità ed impegno. Se la squadra di casa viene arginata e contenuta per ottanta minuti è anche merito suo. Diligente. (dal 89' D'Antoni sv) 

Folprecht 5,5: È come se si sentisse ingabbiato, non capace di esprimere il proprio gioco. Non riesce a trovare il modo di non correre a vuoto, come un Diavolo della Tasmania che va di qua e di là senza trovare bersagli da colpire. Impreciso. (dal 86' Pertica sv)

Marcucci 6: Lo sappiamo tutti, un regista dal piede raffinato non si trova propriamente a suo agio nel momento in cui il match diventa più movimentato di una riuniome di condominio quando occorre definire la suddivisione dei costi della riparazione della porta. È il play orange, il gioco della Pistoiese passa per forza da lui. Quando ciò non accade, i ragazzi di Alessandrini si perdono. Faro.

Suciu 6,5: Uno dei colpi più riusciti degli ultimi anni in casa orange. È come il cacio sui maccheroni, come il sigaro per Pierluigi Bersani, come il fischio del treno per Erri De Luca, come il rock per i Maneskin. Imprescindibile.

Martina 6: Non solo riesce a contenere un dirompente Doudou, ma lo fa anche bene. Martina nasce come esterno con caratteristiche offensive, a Gubbio è dovuto stare più basso e gli è anche stata richiesta una certa cattiveria agonistica: non si è tirato indietro e si è fatto trovare pronto. Maturo.

Vano 6,5: L'ennesima ammonizione rimediata dal Capitano macchia una partita altrimenti buona. Non solo riesce a galleggiare in prossimità dell'area di rigore avversaria, ma sfodera anche un colpo da biliardo che vale la rete del primo vantaggio per gli orange. Il tiro del Capitano si insacca in porta con la stessa precisione con cui Jessica Rossi, alle Olimpiadi di Londra 2012, stabilì il nuovo record del mondo nella finale di Tiro a Volo, con un fenomenale 99/100. Cecchino. (dal 73' Pinzauti 5,5: "Stessa storia / stesso posto / stesso bar" cantava qualcuno. Entra, sembra voglia spaccare il mondo, però non riesce ad essere concreto. Evanescente.

Bocic 6,5: Con una fiammata delle sue riesce a seminare tutta la concorrenza così, senza sforzo, facendola anche sembrare una cosa normale, e servendo a Suciu l'assist per la rete del raddoppio. Compagni ed avversari lo guardano a bocca aperta, come è successo quando, nella scorsa settimana, un cavallo è entrato in un supermercato di una nota città del centro sud. Stupore tra i presenti, ma il cavallo, tra pasta e farina, si sentiva perfettamente a suo agio. Notevole. (dal 89' Venturini sv)

Alessandrini 5.5: Non possiamo dargli di più, visto che la sua squadra, avanti di due reti, si è fatta rimontare in dieci minuti quando sembrava avere la partita in tasca. Non possiamo nemmeno dare di meno: gli arancioni hanno giocato bene per 80 minuti, mostrando di aver compreso il credo tattico dell'allenatore. A due facce.

Foto di Simone Grilli (AS Gubbio) Foto di Simone Grilli (AS Gubbio)
Lorenzo Vannucci
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