Larciano - Dopo 120
minuti epici in cui è accaduto quasi di tutto è la Larcianese ad avanzare al
prossimo turno dei playoff di Promozione. Gli uomini di mister Cerasa si sono conquistati
questo importante traguardo con un pareggio per 1-1 contro un mai domo Maliseti,
venendo premiati col passaggio alla fase successiva grazie al miglior
piazzamento in classifica. E’ stato veramente complicato superare lo scoglio
rappresentato dai pratesi: essi escono da questa partita battuti ma non
sconfitti, hanno lottato come leoni e sono pure passati in vantaggio. I viola
però non si sono arresi, hanno tirato fuori un gioco divertente e veloce e nel
finale, grazie al sacrificio ed al sudore di chi è rimasto in campo nei
supplementari, quando i larcianesi sono rimasti in dieci, questi hanno resistito e quindi prevalso. Festa grande perciò per i vincitori, che nella prossima settimana andranno a
Quarrata per provare a continuare a coltivare il proprio sogno verso l’Eccellenza.
Era
abbastanza evidente fin dal pre-partita che l’incontro di oggi sarebbe stato super-appassionante:
l’atmosfera allo stadio “Cei” di Larciano è carica, d’altronde siamo ai
playoff. Le prime occasioni importanti arrivano dopo una decina di minuti e sono
per i padroni di casa: prima Vettori sfiora la palla su un calcio di punizione,
poi Volpi calcia a lato di poco dopo la corsa a tutto campo di Guarisa. Dopo
un’altra chance per Guarisa si fa vedere in avanti la formazione ospite: al
minuto 14 Breschi si avventa su una palla vagante in area, il suo tiro è
preciso e vincente ma il gol viene annullato per una precedente posizione di fuorigioco.
Il primo tempo in generale vede una Larcianese leggermente superiore, la sua
manovra offensiva è spettacolare e le continue imbucate provate e riprovate
dagli attaccanti sono di altissimo livello; la difesa granata però non fa
trovare spazi liberi verso la porta. In effetti il Maliseti impressiona per la
sua determinazione e la sua aggressività e, poco prima del duplice fischio,
trova l’1-0 con il più classico dei “goal sbagliato, goal subito”: pochi secondi
dopo una traversa su corner di Pinto, il granata Cavalieri parte in posizione regolare (o forse è oltre?) su una palla lunga ed anticipa il
portiere con un tocco morbido che si insacca in rete. E’ un risultato
probabilmente a sorpresa quello con cui si va all’intervallo, che però premia
la maggior fame con cui l’undici di mister Fabbri ha approcciato questo
spareggio. E' chiaro a tutti i presenti però che il canovaccio della partita
nella ripresa potrebbe prevedere un assedio da parte dei locali, e così sarà.
In ordine ci provano: Guarisa, Ferraro, Bastogi, di nuovo Ferraro; ma la porta
sembra stregata e l’errore da pochi passi al minuto 69 di Kodraziu, sull’ottimo
assist di Guarisa, sembra accrescere questa teoria. Si rende pericoloso il
Maliseti con i giovani Campani ed Aprea, ma al 75’ ecco il pareggio: Bastogi fa
impazzire il “Cei” con una punizione dal limite dell’area che ricorda il Pirlo
dei bei tempi. I regolamentari si stanno per concludere sull’1-1, ma prima del triplice
fischio accade un episodio a dir poco assurdo: all’89’, dopo un’azione
costruita pazientemente dalla Larcianese, Bastogi si ritrova sul punto di
calciare ma non ci riesce perché sulla traiettoria si ritrova, incolpevole ma
fino ad un certo punto, l’arbitro; l’attaccante totalmente infuriato dice
qualcosa alla direttrice di gara che evidentemente non è consentito e si fa
espellere, facendo esplodere di rabbia tutta la panchina viola (tant’è vero che
anche a mister Cerasa viene mostrato il cartellino rosso).
Nei
supplementari la stanchezza regna palesemente sovrana: poche sono le occasioni
degne di nota. Ne segnaliamo due: al 99’ Cecchi manca il goal del “sorpasso”
ospite con un potente destro che arriva a pochissimi millimetri dal palo; poco
dopo, sull’ennesima bella giocata di questa partita realizzata da Guarisa,
Vettori non chiude i conti per i locali. Dopo aver rischiato qualche
contropiede di troppo, la Larcianese si deve chiudere in difesa per tutto il
secondo tempo supplementare: il Maliseti potrebbe approfittare delle difficoltà
degli avversari in inferiorità numerica, ma anche a causa delle ottime chiusure
difensive dei viola, non trova l’episodio del possibile 2-1. Così, dopo tanta
sofferenza negli ultimi minuti, i supporters di casa possono finalmente
esultare e sventolare le proprie bandiere viola al vento: sono gli uomini di
mister Cerasa a passare meritatamente il turno, mentre la squadra di mister
Fabbri, furiosa per la sconfitta, vede finire qui una stagione certamente
positiva.
PAROLA AI
PROTAGONISTI
Maurizio
Cerasa (allenatore Larcianese): "Penso che sia stato un risultato
ampiamente meritato, in undici contro undici abbiamo fatto sempre noi la
partita. Peccato per il goal preso, ho il dubbio che fosse in fuorigioco; ma
della squadra oggi posso solo parlare bene, abbiamo fatto calcio. La mia
espulsione? Io all'arbitro ho solo detto che non poteva stare in quella
posizione... Ma non fa niente, oggi contava solo la vittoria".
Francesco
Fabbri (allenatore Maliseti): "Questa partita rispecchia la stagione di
questa squadra, che se l'è sempre vista a testa alta contro avversari più
forti. Se avessimo vinto non avremmo rubato niente, ma questa squadra ha sempre
avuto difficoltà a segnare e forse non ci abbiamo lavorato abbastanza. In ogni
caso sono orgogliosissimo di questa squadra: secondo me meritavamo di passare,
ma non c'è stato verso di vincere contro un avversario molto forte".
Tabellino
LARCIANESE:
Carapezza, Porciani (87' Facchini), Marianelli, Ghelardoni, Pinto, Massaro,
Volpi (60' Magini), Vettori, Ferraro (60' Kodraziu), Bastogi, Guarisa. A
disposizione: Allenatore: Maurizio Cerasa
MALISETI
SEANO: Cuorvo, Campana (75' Fiorentini), Menichetti, Paoli, Ciofi, Fusco,
Perillo (63' Campani, 90' Parlato), Santini, Cavalieri (63' Aprea), Cecchi,
Breschi (87' Fagni). A disposizione: Allenatore: Francesco Fabbri
Marcatori:
45' Cavalieri (M), 75' Bastogi (L)
Arbitro:
Annalisa Borriello, sez Pontedera (assistenti: Chernenkova - Cipriani)
Note: 1-1 dopo i tempi regolamentari, espulso Bastogi (L) all'89' per proteste