Si chiude in parità anche la seconda partita in Serie D della Pistoiese, a Budrio il Mezzolara ferma gli orange sullo 0-0. Queste sono le parole al termine del match di Cascione e di uno degli ultimi arrivati in casa arancione, ovvero Gianluca urbinati
Emmanuel Cascione (allenatore Pistoiese): "E' stata una partita sporca, ci sono state tante palle anche messe bene dentro l'area ma non siamo stati bravi nel finalizzare, soprattutto nel secondo tempo che è stato quasi a senso unico. E' mancata la lucidità di colpire, siamo ancora troppo leggeri quando attacchiamo l'area. E' la seconda partita in cui succede e le squadre inevitabilmente si chiudono, così fatichiamo a creare occasioni. abbiamo sofferto il loro lancio lungo per i primi 10 minuti, poi abbiamo preso le misure e siamo riusciti a creare buone ripartenze sbagliando l'ultimo passaggio. Non posso dire niente ai ragazzi che ci hanno messo impegno fino all'ultimo secondo, chiedo solo più determinazione sotto porta. Quelli di oggi li considero punti persi, il Mezzolara non ha mai tirato in porta e noi siamo stati sempre nella loro metà campo; ma non basta perché alla fine conta solo segnare. Siamo solo all'inizio, siamo migliorabili: ora dobbiamo preparare le prossime partite, che sono importanti. Florentine ha fatto un'ottima partita, è stato bravo ad interpretare il ruolo ma è mancato un po' in fase realizzativa. Come migliorare? Sta tutto nello sbloccare le partite, è già la seconda volta che creiamo, arriviamo facilmente al cross, prendiamo calci piazzati da vicino, ma non concludiamo: bisogna essere più cattivi. Di sicuro abbiamo subito poco nonostante il Mezzolara non abbia cercato il palleggio e sia stato tutta la partita a cercare di lanciare palla agli attaccanti. Di sicuro c'è un po' rammarico, ora sta alla squadra avere mentalità vincente e voglia di riscattarsi".
Gianluca Urbiniati (centrocampista Pistoiese): "Ci aspettavamo un risultato diverso, per portare a casa la vittoria dovevamo fare qualcosina in più, bisogna essere più cattivi perché così non basta. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. Io pian piano sto ritrovando la condizione per dare una mano alla squadra: l'importante non sono io ma far bene tutti insieme. Umore nello spogliatoio? Si, c'è tanta amarezza perché vogliamo toglierci da questa categoria; sappiamo che le prerogative sono altre e che si sperava di partire in maniera diversa, però il calcio è questo: noi come squadra dobbiamo fare sempre meglio per raggiungere risultati migliori".
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