Si conclude dopo solo un turno l'avventura in Coppa Italia d'Eccellenza per il Ponte Buggianese. Sicuramente c'è qualche rimpianto per come è andato questo doppio confronto con la Zenith Prato, soprattutto per quanto riguarda la partita d'andata; a ben vedere però i ragazzi di Enrico Gutili hanno avuto una certa dose di sfortuna nella scelta dell'accoppiamento, perché se la sono dovuta vedere con quella che è una delle squadre più in forma (forse la più in forma) in queste prime battute dell'Eccellenza Toscana. I pratesi guidati da Simone Settesoldi non hanno prodotto granché in questa partita intensa, fallosa e non troppo emozionante, hanno però comunque impressionato per l'ottima capacità nel contenere gli assalti dei pontigiani, specialmente nel finale: le uniche occasioni di rilievo per il Ponte sono state una traversa nel primo tempo ed una strana punizione a due nella ripresa, per il resto non ci sono stati grossi pericoli. I biancorossi comunque escono dal campo con un buon numero di indicazioni positive, specialmente per quanto concerne l'atteggiamento, indicazioni che potranno aiutare la squadra a crescere in vista di un campionato che è solo appena iniziato.
E’ un orario abbastanza insolito per giocare una partita di Coppa Italia d’Eccellenza (il mercoledì pomeriggio alle 15), ma di certo questa non è una buona ragione per non dare il certo per cento: oggi è già un giorno da dentro o fuori. I locali devono rimontare due reti di svantaggio sperando che la prima vittoria in campionato di domenica a San Miniato possa portare le energie positive per riuscirci. Dal canto loro canto gli ospiti hanno già il morale a mille, visto che sono ancora imbattuti nei match ufficiali, e infatti la loro formazione schierata dall’allenatore Simone Settesoldi è quasi del tutto diversa da quella presentata nell’ultima occasione contro il Prato 2000; turnover anche nella rosa di Enrico Gutili, anche se meno accentuato. Ameno che non si rivedano in eventuali amichevoli, sarà l'ultima volta per questa stagione in cui le squadre si scontreranno: il Ponte è nel girone marittimo, la Zenith in quello fiorentino. I primi venti minuti sono di grande battaglia ed intensità, molti contrasti e pochi spazi per arrivare in area, nessuna delle due squadre sembra particolarmente predominante nel gioco. L’unica occasione interessante in queste fasi iniziali è un colpo di testa alto da calcio d’angolo di Chiavacci (Zenith) al minuto 13. Il primo tempo prosegue senza un vero e proprio padrone; il Ponte però deve attaccare e al 28’ coglie un clamoroso legno con Perillo, il cui tiro ottimo tiro da fuori area scende verso la traversa all’improvviso e la colpisce in pieno. I biancorossi provano a spingere leggermente di più verso la fine della prima frazione senza ottenere però grandi risultati, dall’altra parte la Zenith non ha perso troppo campo però ha più difficoltà a rendersi pericolosa: e così si va all’intervallo con il punteggio inchiodato sullo 0-0. Il copione non sembra essere troppo diverso nella ripresa: entrambe le formazioni non mollano e si dimostrano concentrate ed attente in difesa. Il Ponte commette forse qualche errore di troppo nei passaggi senza i quali potrebbe arrivare in area più facilmente, gli ospiti hanno invece un’occasione interessante al 53’ con Gonfiantini (discreto secondo tempo il suo) che però spara alto. Al 65’ il pontigiano Perillo, dopo un contrasto vicino alla porta dei rivali, rifila quasi di nascosto un calcetto al difensore pratese: l’arbitro però lo vede e con estrema inflessibilità estrae un cartellino rosso abbastanza fiscale. Si libera così la fascia destra e Safina, subentrato per i granata, mette dentro un paio di palloni rasoterra insidiosi che non vengono minimamente sfruttati. Intanto però con i minuti che passano la pressione sulla difesa della Zenith aumenta ma sembra mancare lo spunto per arrivare in area. I biancorossi si spingono in avanti più del solito ed inseriscono in campo tutti i terminali offensivi più importanti, da Nardi a Micchi passando per Sali. Al quarto d’ora dalla fine potrebbe esserci il colpo di scena che riapre tutto: dopo un’azione convulsa un retropassaggio in area al portiere viene considerato irregolare dal direttore di gara ed è punizione dall’area piccola per il Ponte, ma una barriera di undici giocatori su undici disponibili respinge il tentativo di Granucci ed esulta all'unisono come fosse un goal. Nel finale il portiere ospite legge male il buon traversone di Ferrari, rischia di fare una frittata ma in qualche modo si salva; sul ribaltamento di fronte un ottimo contropiede della Zenith porta il neo-entrato Silva Reis davanti al portiere, ma la conclusione dell'esperto attaccante ex-Prato finisce sul palo: era più facile sbagliarlo che farlo, ma poco importa. Gli ultimi minuti sottolineano infatti la grandissima solidità difensiva della squadra di Settesoldi, che non concede altre chances e, con lo 0-0 al triplice fischio, non solo porta a casa il passaggio del turno ma resta ancora imbattuta in partite ufficiali: alla fine a risultare decisivo nel doppio confronto restano gli ultimissimi minuti dell'andata, quando sul risultato di 2-2 la Zenith ha messo a segno i due goal che hanno fatto la differenza. Per il Ponte Buggianese il rimpianto è quindi più per quel finale amaro che per la partita di ritorno; guardando infatti il bicchiere mezzo pieno oggi finalmente la porta è restata per una volta inviolata ed in ottica campionato questo è un buon segnale per gli uomini di Enrico Gutili.
INTERVISTE
Enrico Gutili (allenatore Ponte Buggianese): "Oggi ho avuto modo di dare spazio agli altri giocatori, peccato essere rimasti in dieci nel momento dello sforzo maggiore, si stava creando una situazione interessante. Alla fine i ragazzi escono a testa alta, non hanno preso goal ed è una cosa positiva. Ora ricarichiamo le energie per domenica: bisogna mettere la testa al campionato. C'è rammarico per la partita d'andata dove abbiamo preso due goal negli ultimi cinque minuti, oggi abbiamo fatto bene, forse eravamo un po' sotto ritmo rispetto ai nostri standard però avevamo davanti una signora squadra; siamo contenti per non aver preso goal e non lo siamo per non aver sfruttato quelle 2/3 occasioni, compresa la punizione dentro l'area, però i ragazzi hanno dato tutto e sono soddisfatto".
Simone Settesoldi (allenatore Zenith Prato): "L'obiettivo era passare il turno e l'abbiamo fatto. Abbiamo fatto parecchio turnover perché era giusto dare spazio a tutti i ragazzi della rosa, visto l'inizio di campionato importante, e sono contento della loro prestazione e di aver lanciato qualche ragazzo giovane che ha debuttato oggi in Coppa. La partita mi ha soddisfatto: non sono venuto qui con grandi velleità tecniche o tattiche, volevo solo far giocare tutti e rischiare il meno possibile. Il super inizio di stagione cambia le nostre ambizioni? Vedremo dove siamo noi e le altre squadre a fine girone d'andata, sicuramente la squadra è costruita bene ed è una squadra di valori e di mentalità, è presto però per dire se siamo sulla buona strada".
TABELLINO
PONTE
BUGGIANESE – ZENITH PRATO 0-0 (0-0)
Risultato
totale: 2-4 (andata: 2-4)
PONTE
BUGGIANESE: Grasso, Ferrari, Perillo, Zocco (68’ Benvenuti), Citti R, Chelini,
Secchi (78’ Micchi), Seghi, Stobbia (58’ Granucci), Capetta (58’ Nardi), Lo Russo
(58’ Sali). A disposizione: Citti L, Simi, Saquella, Pievani. Allenatore: Enrico Gutili
ZENITH
PRATO: Pellegrini, Ferrari (57’ Safina), Parenti (53’ Maiolino), Chiavacci,
Castiello, Mari, Gori, Ammannati, Gonfiantini, Braccesi (86’ Scardilli), Giannotti
(71’ Silva Reis) A disposizione: Brunelli, Cagganese, Diffini, Falteri, Saccenti. Allenatore: Simone Settesoldi
Arbitro:
Andrea D’Orta, sez Pisa (assistenti: Argiolas – Rodes Mbouna)
Note:
espulso Perillo (PB) al 65’ per condotta violenta

