PISTOIASETTE

Salgono a sette in nove partite i pareggi della Pistoiese

  • SPORT
  • 14:42, 16/10/22
  • di Gianmarco Cherubini

dal nostro inviato

E’ stata una settimana abbastanza turbolenta quella appena passata in casa Pistoiese, la partenza stentata in questo campionato di Serie D ha lasciato strascichi culminati nelle notizie di imminente esonero del condottiero Emmanuel Cascione, voci che infine si sono rivelate (per ora) non vere. I punti lasciati per strada a vantaggio delle prime in classifica sono già tanti e nemmeno un derby vinto in casa del "nemico" pratese ha placato le preoccupazioni del popolo arancione; per questo da qui in poi servirebbe un netto cambio di rotta e sarebbe necessario conquistare campi ancora più difficili da espugnare: il Sandro Cabassi di Carpi è uno di questi, esso ospita una squadra che solo otto stagioni fa giocava in Serie A e, dopo alcune retrocessioni e relativi problemi finanziari, si è ritrovata in questa categoria pur restando una società importante e prestigiosa. Tra gli assenti nella formazione iniziale della Pistoiese, oltre a Barzotti fermo a tempo, c’è lo squalificato Benassi; lo schieramento prescelto è un 4-3-3. Nei primi minuti di gioco le due formazioni si fanno vedere a turno nelle rispettive aree, con una leggera prevalenza per i padroni di casa, guidati in panchina da Massimo Bagatti. Una combinazione veloce porta il Carpi alla prima innocua conclusione di Ciciarevic al minuto 6, risponde per gli orange Citro al 13’. Qualche azione più tardi Casucci (Carpi) crossa dalla destra e Sall la devia di testa con uno spericolato tuffo in avanti che indirizza la palla verso l’angolino basso opposto a lui: i tifosi di casa già esultano al goal, ma il portiere Urbietis con un impensabile riflesso evita lo svantaggio. Al 32’ Macrì lancia dalla sinistra per cercare un colpo di testa di Ortolini, il quale da posizione defilata trova solo l’esterno della rete; di nuovo però vanno molto più vicini a segnare i biancorossi, l’imbucata filtrante di Yabrè mette Beretta solo davanti al portiere e la sua conclusione manca lo specchio di un niente: che errore!. Rispetto alle scorse giornate si può notare come gli arancioni non solo hanno le solite difficoltà a concludere ma non riescono a fare il loro possesso palla, ciò avviene di fronte ad un avversario qualitativamente forte ma non così esageratamente aggressivo. Così si rischia troppo e infatti, dopo che Urbietis nega un ambizioso eurogoal a Sall, sul successivo corner è lo stesso estremo difensore lituano ad essere anticipato da Calanca: è il 39’ ed è 1-0 Carpi, un risultato che ci può stare e che perdurerà fino all’intervallo.  La ripresa si apre con un contropiede mal gestito da Ramelli che poteva portare al raddoppio per la compagine locale: non esattamente quello che si auguravano i circa cinquanta tifosi arrivati da Pistoia; la situazione non cambia perché poco dopo Ciciarevic spara alto di millimetri dopo una mischia. Al 52’ avviene un episodio curioso che il pubblico emiliano contesta vivacemente: una rimessa veloce del portiere sbatte sulla schiena di Sall e finisce in rete, ma l’arbitro non convalida, si può ipotizzare che ci sia stato anche un tocco di mano dello stesso Sall in quanto fuorigioco non poteva essere. Si rivede in avanti la Pistoiese al 58’ con il tentativo impreciso di Macrì: è gioco forza il momento di spingere in attacco, aldilà di un avversario più vivo che mai, e gli arancioni in effetti lo fanno, ma troppo timidamente. Sono in realtà ancora i biancorossi a sfiorare il 2-0, di nuovo con capitan Calanca e di nuovo da calcio d’angolo. Minuto 79: Citro corre sulla fascia in avanti, entra in area incontenibile e arriva a crossare dalla linea di fondo, l’estremo difensore carpigiano legge male il momento e Florentine si ritrova sulla linea di porta a dover solo spingere dentro il colpo di testa più facile della storia. La Pistoiese a sorpresa pareggia: come cambiano velocemente le cose nelle partite di calcio. Adesso gli orange sono tutta un’altra cosa, hanno gli occhi assatanati ed affamati; ma li hanno anche i locali: prima Urbietis blocca elegantemente il contropiede anticipando il tiro di Olivieri, poi è Citro a ritrovarsi tre contro due e sul suo traversone Macrì è in lievissimo ritardo e la spedisce a lato, infine la palla-match ce l’ha il Carpi con Stanco dopo un’ubriacante azione di Beretta. E’ la traversa a salvare la Pistoiese ed il pareggio resta così il punteggio finale.

TABELLINO

CARPI - PISTOIESE 1-1 (1-0)

CARPI: Balducci, Casucci (72' Sabattini), Boccaccini, Calanca, Navarro, Yabrè, Beretta, Ranelli (83' Olivieri), Ciciarevic (65' Bouhali), Arrondini (89' Villa), Sall (77' Stanco). A disposizione: Lusetti, Cestaro, Dominici, Mollicone. Allenatore: Massimo Bagatti

PISTOIESE: Urbeitis, Arcuri, Biagioni, Urbinati, Pertica (72' Florentine), Caponi, Davì (67' Basani), Mehic, Citro, Macrì, Ortolini. A disposizione: Magri, Corado, Di Biase, Di Matteo, Evangelista, Viscomi, Sighinolfi. Allenatore: Emmanuel Cascione

Marcatori: 39' Calanca (C), 79' Florentine (PT)

Arbtro: Gianluca Catanzaro, sez. Catanzaro (assistenti: Scribani - Di Dio)

Gianmarco Cherubini
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