Quelli che
vedete nella foto-copertina sono gli ultras della Curva Nord, i quali hanno
contestato all’uscita dal Melani la squadra al termine di Pistoiese – Forlì.
Nessuno è stato risparmiato dalla furia dei sostenitori più caldi: giocatori,
allenatore, dirigenza e società, tutti sono sotto accusa per una partenza in Serie
D che nemmeno nelle più pessimistiche aspettative si poteva immaginare così
negativo ed è un sentimento che oramai la totalità della tifoseria arancione
condivide. La confusione regna sovrana nel club, tant’è vero che è stato
indetto il silenzio stampa per non far filtrare quello che si pensa all’interno
dello stesso. Le uniche parole che possiamo proporre sono quelle del tecnico
del Forlì ed in passato attaccante di successo in Serie B, Mattia Graffiedi, estremamente
soddisfatto per la prestazione.
Mattia
Graffiedi (allenatore Forlì): “Questo era un campo difficile e venivamo da due sconfitte,
arrivate nonostante avessimo fatto due buone prestazioni: oggi abbiamo fatto un‘altra
buona prestazione e stavolta abbiamo raccolto punti. Sapevamo delle difficoltà
dell’avversario e nel primo quarto d’ora hanno avuto 3-4 palle goal che ci potevano
fare male, siamo stati bravi a reagire e prendere il controllo della partita.
Sapevamo che dovevamo restare in partita il più a lungo possibile, ci è andata
bene nei primi minuti ma poi siamo venuti fuori alla lunga. Come ho sempre
detto noi dobbiamo continuare del nostro passo e con le nostre idee, poi i
risultati alla lunga vengono: dopo due sconfitte oggi abbiamo fatto benissimo ma
bisogna continuare su questa strada senza guardare troppo la classifica. La Pistoiese?
Il primo quarto d’ora ci ha messo in grande difficoltà, ha giocatori di grande
qualità; poi è normale che per loro è un momento di grande nervosismo, diventa
difficile giocare quando la palla non entra e siamo stati bravi a tagliargli le
gambe quando abbiamo fatto goal su rigore prima dell’intervallo”.