Tante cose ci sono da dire su quanto accaduto al Melani: delle partite viste in stagione probabilmente questa è stata la più emozionante e divertente. Alla fine Pistoiese ed Aglianese si sono divise la posta con il punteggio di 2-2, risultato che per motivi diversi non soddisfa a pieno nessuno. Sentiamo le interviste in conferenza stampa, dove il tema di discussione principale è stato il rigore decisivo del minuto 96 che ha diviso le opinioni dei protagonisti.
Andrea Caponi (centrocampista Pistoiese): "Nel primo tempo ci abbassavamo un po' per giocare dietro, formando quasi una linea a tre, e per quanto ho visto io è stato un incontro equilibrato, se non avessimo regalato i goal sarebbe finito 0-0. Ovviamente i goal sono stati regalati: la cosa che mi dà più fastidio oggi è che nel secondo tempo siamo tornati aggressivi e dopo il pareggio avevamo tutte le condizioni per vincerla negli ultimi 30 minuti; purtroppo siamo finiti nella condizione di ritirarsi le maniche e rimontare un'altra volta, non voglio colpevolizzare nessuno in squadra però non va bene. Anche oggi tocca parlare di una non-vittoria, capisco l'amarezza della piazza che arriva da anni non felici, vogliamo vincere il campionato ma non stiamo rispettando le aspettative e facciamo un mea culpa per non aver regalato anche questa domenica. Perlomeno c'è stata una reazione col goal finale, anche se i pareggi ci sono venuti a noia. Il rigore non c'era? Non sono d'accordo: ho saltato due uomini e ce n'erano altri due che venivano verso di me, qualsiasi giocatore al primo contatto si butta a terra. Lui (Baiano) dice così, ma sono convinto che rigori così li avrebbe presi anche lui da grande attaccante quale era; gli faccio comunque un grande bocca in lupo per il campionato, però non sono d'accordo con il suo commento a caldo".
Luigi Consonni (allenatore Pistoiese): "E' stata una partita dalle due facce. Nel primo tempo abbiamo sofferto e non riuscivamo a prenderli, eravamo anche troppo bassi e gli esterni ci mettevano in difficoltà, quando succede questo facciamo fatica a muovere la palla o ripartire; è stata una fortuna che sia finita solo 1-0, loro sono davvero una squadra che merita quella classifica. Nel secondo tempo abbiamo spostato Macrì nel mezzo per avere un trequartista tra le due punte, sicuramente eravamo più solidi, compatti ed alti di almeno 15/20 metri. I ragazzi sono stati bravi ma hanno creato potenziali occasioni, di quelle vere e proprie ce ne sono state poche perché è mancata un po' di cattiveria ad attaccare la porta, solo nell'occasione dell'1-1 è successo. A volte devi tirare fuori la cattiveria agonistica. Dopo l'1-1 credevamo nella vittoria, loro non riuscivano più ad alzarsi; purtroppo un altro errore individuale ha causato il 2-1 per loro, ma abbiamo tirato fuori l'orgoglio ed abbiamo pareggiato, oltretutto c'era un altro rigore su Di Biase. Tutti noi vogliamo vincere ma bisogna sempre fare i conti col fatto che ci sono gli avversari. Quando crossavamo da destra non riuscivamo ad accorciare e andare in area di rigore: ci manca di volere fare goal. Citro ha creato, ha dribblato, ha tirato un rigore importante; ha fatto un'ottima partita, però le sue caratteristiche sono diverse da Ortolini, Barbuti e Corado che magari sono più presenti in area, giocando così ti manca qualcosa, ecco perché con le mezze ali di centrocampo dobbiamo esser più bravi ad andare dentro; ho provato Mehic e Davì in quel ruolo perché credo che possano occupare quella zona del campo, però oggi per caratteristiche ci riuscivamo poco".
Simone Perugi (centrocampista Aglianese): "A fine partita è stato espulso il portiere e poi l'arbitro ha ammonito Prati e un altro giocatore: oltre il danno la beffa perché per domenica ci mancherà un bel po' di gente. Secondo noi il rigore non c'era, poi le immagini parlano da sole; come possono sbagliare i giocatori sbagliano anche gli arbitri. L'avevamo preparata bene, sapevamo che non potevamo sbagliare vista la loro forza ed abbiamo approfittato dei loro errori, poi secondo me siamo stati sfortunati. C'è grossa delusione nello spogliatoio perché, secondo noi tutti, meritavamo senza dubbio i tre punti oggi, quindi pareggiare così al 96' ci mette l'amaro in bocca".
Francesco Baiano (allenatore Aglianese): "La classifica mi interessa relativamente, quello che dobbiamo fare è continuare con questo spirito e con questa voglia e cattiveria; poi però ci sono queste schifezze che buttano all'aria un lavoro molto serio: aldilà se meritavamo o meno è stato un episodio devastante, un rigore regalato. La cosa che mi dà fastidio è che questa settimana c'è stato un piangere a livello social della Pistoiese che dice di aver avuto torti: può anche essere vero che hanno avuto torti, però voglio vedere stasera cosa diranno, bisogna essere onesti... Sono deluso, molto deluso, sono anche felicissimo per i ragazzi ma su questa squadra non avevo dubbi perché danno l'anima e si buttano nel fuoco sempre, fanno quello che gli dico e credono in quello che fanno. La squadra ha il carattere dell'allenatore, io mi metto in dubbio tutti i giorni, quello che ho fatto non conta più perché conta quello che devo fare, ma bisogna avere l'onestà. Esco da questa partita con l'arbitro che regala un rigore contro e poi mi dice che ha dato giallo a tre miei giocatori e ha dato rosso al portiere perché gli ha detto 'vai a vedere il video', non so nemmeno quando è successo ma un arbitro che fa così non deve arbitrare, uno che fa finta di non sentire perché vuole fare il grande arbitro. Io ho perso il portiere per domenica, sperando che sia stata una cosa di 'getto', e ho preso in quel rigore inesistente due ammonizioni: siamo alla follia totale, poi non dovrei essere inc*****o".
foto di Salvatore Provenzano
copyright PistoiaSette.net
