GTG Pistoia-Stings Mantova: 83-58
Parziali (26-18; 20-11; 15-14; 22-15)
Troppa Pistoia per questa Mantova! I biancorossi dominano un’altra
partita di fronte ai loro tifosi, la quarta dall’inizio della stagione,
certificando che il PalaCarrara sia un vero fortino per chiunque voglia provare
l’assedio e sottolineando una chimica di squadra che vede non un vero e proprio
leader ma un coro da Oscar. La Giorgio Tesi passa sulla Staff con il punteggio
di 83-58 e va due settimane in “vacanza” con tante certezze in vista di una
sfida titanica con Udine. Per i biancorossi si sottolinea una prova da non
credere per il neoacquisto Zach Copeland, autore di 19 punti e una prova difensiva
di livello altissimo, sicuramente non passata inosservata agli occhi del suo
allenatore. Pistoia vola e punta la trasferta del Carnera per continuare un
sogno che la città sta vivendo e canta all’unisono.
Si comincia! Back to back biancorosso nell’indiavolato
PalaCarrara: Varnado segna e Pollone incide il primo parzialino infuocato di
serata sul 5-0 in favore di Brienza e la sua panchina. Dall’altra parte quello
con le mani brucianti è Miles, trascinatore della Staff con cinque punti per il
pareggio a quota 7. La Giorgio Tesi però vola sulle ali di Pollone. La guardia
pistoiese infatti fa vede i sorci verdi alla difesa mantovana; si veda per
credere la tripla pulita del 13-7. Un altro guerriero biancorosso a fare la
differenza in questo avvio è Angelo Del Chiaro, autore di una super prestazione,
con la riprova del centro dai 6,75 che manda in delirio il PalaCarrara tutto e
i tifosissimi della Baraonda. A gelare tutti invece ci pensa Ross, sempre da
distanza siderale, riavvicinando gli ospiti della Staff sul gap di -4. Dall’altra
parte uno stratosferico Varnado si traveste da eroe e lascia partire l’ennesimo
gioiello della sua prima frazione, allungando ancora il vantaggio toscano sul
+8, mai così ampio in questo match. Non rimane altro che il suono della sirena
su un più che convincente 26-18 dopo dieci minuti in favore di un’eccelsa
Pistoia.
Il secondo quarto della gara si apre con un contropiede
guidato da Wheatle e firmato dal primo canestro di Copeland in terra amica:
28-18 al tabellone. Dopo un paio di azioni confuse, a riordinare tutto ci pensa
il re dell’equilibrio: Re Carlo. Il giocatore britannico si inventa appunto anche
bombarolo e spara un siluro di fronte alla curva Pistoia, alzatasi in cielo
dall’emozione, come sottofondo di un dominio, sin ora, tutto a tinte
biancorosse: 31-20 al PalaCarrara. La vera arma dei padroni di casa però la
troviamo in difesa, dove tutti i membri del roster sono protagonisti di una
prova da saracinesca chiusa, concedendo le briciole, a dir poco, alla squadra
di Valli. Veronesi tuttavia riesce a muovere la retina dall’arco per Mantova
dopo un errore in impostazione di capitan Della Rosa, rendendo così manforte ai
suoi compagni col punteggio di 33-24. I colpi non mancano da ambo le parti del
campo e questo porta al PalaCarrara canestri, spettacolo e tanto disordine,
soprattutto nella fase di non possesso. Tutto questo va a favorire ancora una
volta la squadra di casa, avanti dal primo minuto del match e adesso saldamente
al comando sul 39-26 a meno di quattro minuti dall’intervallo. La difesa
lombarda è un carnevale dell’errore che facilita il compito della Giorgio Tesi per
un altro strappo significativo a referto grazie ad un insieme di azioni di
firma Saccaggi. Il dominio biancorosso si traduce in + 17. L’assedio toscano è riprovato
da un tabellone che non inganna quella che è stata la realtà della partita dopo
le prime due frazioni: Pistoia vince e convince per 46-29.
Mantova trova subito un mini parziale di 5-0 di fronte ad
una Pistoia apparentemente distratta al ritorno in campo dagli spogliatoi. A
rimettere i conti a posto ci pensa il veteranissimo Saccaggi con la sua studiata
penetrazione. È 48-34 il punteggio di questa sesta giornata di A2. Saccaggi ci
prova ancora ma alla fine è Del Chiaro a correggere da sotto la penetrazione
del play toscano. A questo punto Mantova cerca alzare l’intensità, mai mostrata
fin ora, e cerca certezze dagli errori dei padroni di casa dal pitturato, tre
del solo Varnado e uno dell’onnipresente Wheatle. Così Ross lascia sul posto
Del Chiaro, penetra, segna e costringe coach Brienza al time out sul punteggio
di 51-40. La confusione biancorossa degli ultimi minuti è certificata da un’infrazione
dalla rimessa offensiva che riconsegna la sfera ai ragazzi di Valli, carichi
come non mai in questo match. La luce tuttavia proviene dalle mani di Saccaggi,
delizioso a centrare la retina dallo spigolo sinistro e regalare un allungo
importante nella peggior fase della partita per la squadra di via Fermi. Il
quintetto dei piccoli con Dell Rosa, Saccaggi, Copeland, Wheatle e Varnado
ricostruisce il vantaggio grazie a tanta intensità difensiva e una preziosa
circolazione della palla. Per tornare in alto però serve il luccichio della
stella Wheatle, affinché indichi il percorso ai compagni e così è. La ritrovata
intensità diventa la vera forza biancorossa, certificata dal contropiede finale
che Copeland corregge al solito, irreprensibile Carl, facendo nuovamente volare
Brienza nella prestazione dei suoi come già tutto il primo tempo aveva ampliamente
raccontato. Pistoia chiude quindi i primi trenta minuti sul vantaggio di 61-43 di
fronte ad un PalaCarrara in delirio.
Prende il via anche l’ultimo atto di questa domenica di
inizio novembre. Non cambia lo spartito nemmeno in questo finale, dove Pistoia
trova certezze e canestri da ogni suo interprete, rendendo un vantaggio saldo a
quota 68-46. Per Mantova c’è tempo anche per un fallo e tecnico per conseguenti
proteste che lo porta a ben quattro falli commessi che lo riportano alla
panchina ospite. Copeland diventa così l’arma dei biancorossi quando suggella
ben due bombe consecutive che fanno spiccare il volo a Brienza su un punteggio
senza storia alcuna: 74-48 a cinque minuti dal termine della sesta giornata tra
Pistoia e Mantova. Non si ferma più il neoacquisto toscano, continuando a trivellare
la retina dall’arco lontano e offrendo una prova straordinaria anche in difesa.
Veronesi cerca di rendere meno acidula la sconfitta dei lombardi grazie a
qualche canestro nel finale ma la sentenza è stata già emessa e Brienza riporta
nel forziere un’altra vittoria importante per 83-58.
GTG Pistoia: Metsla, Della Rosa 8, Copeland 19,
Cemmi, Saccaggi, Del Chiaro 10, Magro 5, Allinei, Pollone 8, Varnado 8, Wheatle
12. All. Brienza
Staff Mantova: Miles Jr 10, Criconia 4, Veronesi 12,
Palermo 3, Janelidze 6, Cortese 7, Ross 7, Calzavara 5, Thioune 4, Morgillo.
All. Valli
Arbitri: Foti, Pecorella, Praticò.
Foto di Elena Meoni