Apu OWW Udine-GTG Pistoia: 54-73
Parziali (16-16; 13-16; 15-13; 10-18)
Dominio. Così si può riassumere la grande prova biancorossa al Carnera di Udine contro una formazione che, sulla carta, avrebbe dovuto comandare in lungo e in largo il Girone rosso di A2. Tuttavia gli equilibri si sono capovolti in maniera netta, consegnano ai toscani un risultato bello quanto inaspettato, soprattutto nel gap a tabellone. Brienza riporta a casa il vello d'oro con un punteggio di 54-73 e un festival della tripla a cavallo tra terzo e ultimo quarto di grande smalto e tecnica. Con la sconfitta di Cento, Pistoia vola al primo posto in solitaria e continua a fare sognare una piazza intera.
Inizia la partita, con Udine che appare molto frenetica nella gestione della palla a causa di tanti tiri più forzati che creati. Pistoia invece è regina della cinicità, con Varnado sublime dall’arco e autore del 5-0 biancorosso dopo 4 minuti di questo big match al Carnera. Udine rientra sul parquet con un ispirato Sherill, ma è un bel gioco in area di Magro prima, Varnado poi, a rendere un vantaggio cospicuo agli ospiti sul 5-11 tutto biancorosso. Udine è brava a non mollare mai, ma i friulani sono costretti ad inginocchiarsi di fronte al solito perfetto di Varnado, autore del 10-14. Qui il finimondo. Pistoia si addormenta in fase difensiva e subisce un break di 6-2 concluso dal tiro sul finale dell’ex Michele Antonutti. Primo tempo che si conclude quindi sul 16 pari a Udine.
Inizia il secondo quarto con Udine che attacca senza sosta ed ottiene un parziale di 5-0 maligno. Pistoia tuttavia riesce a rientrare grazie ad una difesa da Serie A e tanti colpi dalle mani di molti interpreti. I biancorossi in particolare trovano la via del canestro grazie ad una prova balistica di gran classe del duo americano Varnado-Copeland e la reattività di un ispirato Del Chiaro. La GTG guida quindi nel punteggio anche alla fine della seconda parte del match sul 29-32, quando Briscoe, il migliore tra i friulani, prova a segnare da metà campo, dovendosi accontentare di un mattone a tabellone e nulla più.
Pistoia torna dall'intervallo con il piglio giusto, riuscendo a trovare tante soluzioni in campo, grazie anche a tanta confusione tra le parti di Udine sia in difesa che in attacco, dove è sempre e solo Briscoe a guidare i suoi. La partita è una sequenza di canestri, ma sono Brienza e i suoi ragazzi a prendere il largo grazie ad una difesa chiusa col blindato e un attacco che è emblema del termine organizzazione. Copeland è fantastico a prendersi beffe dei bianconeri e segnare cesti importanti per i compagni. Capitano, mio capitano! È un prodigio di Della Rosa sul terzo mini gong di gara a mandare tutti in panchina su un vantaggio cospicuo a tinte biancorosse sul 44-55.
Jordon magia. Pistoia vola ancora grazie ad un gioco da lontano, al ritorno in campo, del suo attaccante di punta, che fa sognare i tifosi sugli spalti del Carnera: 44-58. Non si ferma qui l’uragano costruito da Brienza. I biancorossi sono infuocati e trovano anche in Copeland un’altra tripla che certifica il dominio biancorosso sul 44-61. I liberi rendono meno amara la sconfitta per i friulani ma non evitano un trionfo incredibile di Pistoia che ha condotto e dominato la partita, probabilmente, più difficile del Girone. La Giorgio Tesi torna a casa con una vittoria da standing ovation e senza storia alcuna sul punteggio finale di 54-73.
Apu OWW Udine: Antonutti 7, Cusin 2, Pellegrino 4, Mian 3, Esposito 5, Mussini 4, Briscoe 18, Palumbo 2, Gaspardo, Fantoma ne, Sherrill 9. All. Boniciolli
GTG Pistoia: Del Chiaro 8, Magro 7, Varnado 19, Copeland 11, Saccaggi 14, Wheatle 9, Pollone, Della Rosa 5, Farinon ne, Allinei ne. All. Brienza
