Arriva l’ottava
vittoria consecutiva per la Fabo Herons e stavolta lo scalpo è importante. Nel
recupero della diciannovesima giornata di Serie B i rosso-blu ospitavano al PalaTerme
una delle quattro squadre che stanno occupando i posti disponibili per i
playoff, la rivelazione Piombino. E’ stato un match a due facce: la Fabo nel
primo tempo ha provato a scappare, poi si è fatta rimontare dai rivali negli
ultimi due quarti, infine ha avuto la meglio per 83-30, in un finale in volata
dove il top-scorer dei piombinesi Venucci ha avuto la palla del pareggio e l’ha
fallita in maniera beffarda. Trascinatori assoluti Chiera con le sue triple ed
Arrigoni con la sua determinazione sotto canestro: 27 e 24 punti
rispettivamente per i due. Un altro passo verso il sogno playoff è stato fatto;
ma la prossima partita, sempre al Palaterme, sarà ancora più impegnativa:
arriva Vigevano, terza in classifica, e servirà un’altra impresa come questa.
CRONACA
Il quintetto
iniziale è composto da Giancarli, Chiera, Carpanzano, Arrigoni e Natali. Dopo
il doveroso minuto di silenzio per le vittime del disastro di Cutro si va alla
palla a due. I due canestri inziali sono a favore di Piombino con Venucci, a
cui risponde Arrigoni: si vede che è una serata chiave per entrambe le squadre,
le due difese sono da subito cattive in senso agonistico con tanti falli. Entrambe
le squadre vanno a esaurire il bonus in soli 3 minuti ed in casa Herons le
decisioni arbitrali non piacciono a coach Federico Barsotti, che si becca
subito un tecnico. Per ora ci sono solo sorpassi e controsorpassi, cosa tipica in
un primo quarto combattuto. Ad esaltarsi in questa situazione è Arrigoni,
onnipresente sotto canestro e facile da servire con i suoi tagli. Provano a
scappare gli ospiti con il contributo di Tiberti, Picone e Bianchi: Chiera li tiene
a bada con la seconda tripla di giornata. Rimbalzo offensivo, tap-in vincente
ed assist per la bomba di Bechi da parte di Nnabiufe per chiudere il parziale.
Risultato a fine primo quarto: 25-23. Altri
due rimbalzi offensivi di Nnabiufe portano al terzo centro da 3, è di capitan
Natali: gli risponde Mazzantini. Si
scalda il clima al Palaterme per un paio di falli non fischiati: intanto
Piombino torna avanti con la tripla di Azzaro ma Arrigoni pesca un canestro e
fallo di pura volontà (sono 14 per lui al momento). Doppio colpo da lontano di Chiera
a 4 minuti dal termine, time- out per la squadra di coach Damiano Cagnazzo ma c’è
sempre l’infallibile italo-argentino a punirli con altri 5 punti consecutivi. La
Fabo finalmente prende il largo e la veronica in velocità di Bechi la porta a
+11. Gran serata dall’arco dei 6.75 per i padroni di casa: a bersaglio anche
Natali. Gli ospiti restano ancora vivi con il tap-in di Tiberti. Risultato a fine
secondo quarto: 47-39.
Piombino esce
dagli spogliatoi con le idee chiare, ma non ha fatto i conti con l’irrisolvibile
rebus Chiera: altri 8 punti consecutivi, sono per ora 25 punti con 7/10 da 3,
instoppabile. Gli ospiti però non demordono e guidati da un super Venucci ce la
fanno a rientrare: la tripla di Bianco li porta a -4. Herons sotto pressione:
aumentano a dismisura le palle perse. A 1:24, dopo tante possibilità mancate, c’è
il vantaggio ospite e non poteva che portare la firma di Venucci. Sta un po’
mancando la grande difesa della Fabo: prova a risvegliarla Bechi con un gran
palla recuperata, seguito da una stoppata di Dell’Uomo. Risultato a fine terzo
quarto: 65-65. Si riparte dalle triple di Picone (è senza errori da lontano) ed
Alibegovic più un’altra persa che relega la Fabo sotto di 8: era inimmaginabile
fino a qualche minuto fa. Momento durissimo in attacco per i ragazzi di coach Barsotti, il quale chiede grinta e carattere ai suoi: lo accontenta Dell’Uomo
con una bomba che vale il 70-74. C’è tensione per il finale in volata:
scaramucce tra Giancarli e Bianchi. Locali a -2 intorno a metà ultimo quarto
con il diciannovesimo punto di Arrigoni, poi una tripla senza senso di Carpanzano
rimette avanti i suoi. Adesso è veramente una guerra sul parquet ed i liberi
pesano come macigni. Interferenza a favore di Arrigoni che poi s’inventa la
giocata del giorno con una schiacciatona in faccia a Tiberti. Piombino fa
2/4 dalla lunetta e Picone risponde al rimbalzo e canestro di Chiera: 30
secondi da giocare, 81-80. Fischio per la Herons e solo 1 su 2 per Natali, possesso
Piombino e la strategia in casa rosso-blu è di spendere il fallo: è quella
giusta perché Picone sbaglia tutti e due i liberi (Picone si lamenta perché sostiene
di essere stato disturbato da un oggetto in campo). Ora va Arrigoni ai liberi:
ne sbaglia uno e Piombino ha ancora un’azione per andare ai supplementari. 5
secondi: Venucci prende palla e tira subito, la palla sembra entrare . . . ma
poi esce. Vince la Fabo 83-80 ed è un colpaccio pesantissimo.
TABELLINO
FABO
HERONS MONTECATINI – SOLBAT POMBINO 83-80 (25-23, 22-16, 18-26, 18-15)
FABO
HERONS MONTECATINI:
Bechi 5, Giannini 0, Carpanzano 4, Chiera 27, Torrigiani N-E., Natali 9,
Arrigoni 24, Lorenzetti 4, Giancarli 0, Dell’Uomo 8, Nnabiufe 2, Cei N.E. Allenatore:
Federico Barsotti
SOLBAT
PIOMBINO: Pedroni 2,
Azzaro 5, Alibegovic 3, Picone 12, Alfarano N.E., Mazzantini 10, Venucci 23,
Rossato N.E., Bianchi 11, Tiberti 14. Allenatore: Damiano Cagnazzo
Arbitri: Luca Rezzoagli e Matteo Luchi
INTERVISTE
Gabriele Carlotti
(viceallenatore Herons Montecatini): “Prima della gara abbiamo detto ai ragazzi che con sette vittorie
consecutive e le condizioni difficili con cui abbiamo lavorato negli ultimi
15-20 giorni ci voleva una vera impresa. Questa vittoria per come è maturata ha
ancora più valore. L’andamento della prima parte stava condizionando la gara,
avevamo la totale inerzia a fine secondo quarto; poi le difficoltà che abbiamo
raggiunto durante la gara ci devono dare più consapevolezza alla luce della
vittoria, perché Piombino è una squadra straordinaria: credo di aver visto 7/8
partite di loro, è una squadra che ha saputo sempre compattarsi nelle
difficoltà e sono davvero bravi perché riescono a colmare il gap in ogni gara.
Aver affrontato quest’ulteriore difficoltà della rimonta ce la dobbiamo portare
dietro per tutto il campionato. E’ una doppia impresa e otto vittorie di fila
in un campionato così equilibrato è un risultato incredibile: nel girone di
ritorno solo noi e Rieti siamo imbattuti”.
Damiano Cagnazzo (allenatore Piombino): “Io credo che ci debba essere rabbia per quello che
abbiamo fatto nei primi due quarti, dove difensivamente non abbiamo messo la
giusta pressione sulla palla e dove abbiamo lasciato a Montecatini tantissima
circolazione, così ci hanno punito in modi diversi. Poi dobbiamo avere la consapevolezza
di quanto di buono abbiamo fatto nel terzo e quarto quarto difensivamente, dove
abbiamo limitato le loro qualità e siamo stati bravi a rientrare in partita.
Chiaramente è una sconfitta e non siamo contenti, ma questa partita è andata e
non si può più cambiare, quindi prendiamo consapevolezza e forza per poi
pensare da martedì alla prossima”.