PISTOIASETTE

Promozione: come una finale! Così Larcianese e Montecatini si sono preparate allo scontro decisivo

  • SPORT
  • 16:22, 25/03/23
  • di Gianmarco Cherubini

Sarà come una finale. Larcianese e Montecatini si giocano un’intera stagione nello scontro diretto della penultima giornata di Promozione girone A. In ventiquattro weekend la differenza tra le due squadre è di soli due punti a favore dei biancocelesti, dopo un campionato in cui il dualismo si è affermato e rafforzato giornata dopo giornata senza trovare un padrone. Una rivalità che ha visto sorpassi e controsorpassi, una rivalità che comunque è stata all’insegna del rispetto e della correttezza tra due società che hanno un rapporto cordiale fra di loro e che rappresentano di fatto due eccellenze nel panorama sportivo provinciale. Ci saranno ancora 90 minuti da vivere più eventuali playoff dopo il derby di domani, ma il discorso promozione diretta si potrebbe chiudere matematicamente domani se i giovani termali guidati da Leonardo Tocchini andassero a vincere allo stadio Cei contro l’esperta truppa di Maurizio Cerasa. Vediamo allora come si sono preparate al grande match le due formazioni.

Partiamo dagli ospiti. La capolista Montecatini non si era mai nascosta fin dalla presentazione della rosa nel precampionato, l’obiettivo era lottare per le prime posizioni e così sta facendo. Ciò che però rende il cammino dei biancocelesti straordinario è il fatto di giocarsi il titolo con una squadra dall’età media molto bassa, ma d’altronde i giovani si sono dimostrati più di semplici calciatori promettenti: il Montecatini è già una solida realtà, che aldilà di quello che sarà il verdetto finale di questa stagione ha un futuro di successi già tracciato. “Come ambiente squadra siamo sereni – racconta uno degli artefici principali di questo cammino, il direttore sportivo Simone Mariotti – i ragazzi si vogliono gustare una giornata che per loro sarà indimenticabile, ci potrà essere forse una leggera emozione per loro visto che molti sono giovani, però lì vedo tranquilli e ben allenati. La società è ben contenta di vivere questa giornata perché è quasi il suggello di tutta l’annata, ma io ho sempre creduto fin da inizio anno che potessimo stare qui dove siamo. Siamo contenti di giocarcela con un’altra società della Valdinievole, ultracentenaria come noi”. Poche saranno le assenze per gli ospiti, tra cui lo squalificato centrocampista Torracchi; ma in generale questa è una squadra a cui le difficoltà non hanno fatto altro che renderla più forte. Basta pensare a quanto successo nell’ultimo mese, dove il Montecatini aveva perso la testa della classifica ma se l’è ripresa subito, un po’ approfittando del passo falso della Larcianese col Castelnuovo ed un po’ vincendo due partite difficilissime: la prima, un’impresa vera e propria in casa della Cerretese; la seconda ai danni della fortissima Meridien neocampionessa di Coppa. “Se siamo sempre stati in testa un motivo ci sarà – aggiunge Dario Fedi, colonna della difesa – nonostante siamo stati primi a lungo non abbiamo avuto tensioni varie. Loro hanno grandi individualità e ottima fisicità per la categoria, oltre che esperienza visto che sono un gruppo più vecchio del nostro; avendo giocatori di un certo spessore per loro sarà un po’ più semplice affrontare questo tipo di partite. Servirà superare le fasi più critiche per vincere, ad esempio le palle inattive che loro possono sfruttare meglio essendo una squadra molto alta”. Fedi è arrivato a metà annata in squadra e nella sua lunga carriera spesso ha lottato per vincere; il suo acquisto ha aiutato quindi a dare quel pizzico di esperienza in più: “Ma il grosso lo avevano già fatto loro quando sono arrivato, perché erano già primi; io ho portato solo quell’esperienza che serviva. Ho trovato un gruppo sano e spensierato, mi sono ambientato bene e mi trovo bene. Come festeggeremo in caso di vittoria? No, non pensiamo a queste cose . . .” Ci sta un po’ di scaramanzia come in questo caso: comunque se questo match point non venisse sfruttato ce ne sarà un altro: “La squadra è cresciuta di consapevolezza e di maturità – puntualizza il direttore Mariotti – i ragazzi hanno imparato ad essere cinici e sbagliare poco, per vincere un campionato serve quella convinzione necessaria e la squadra ce l’ha”.

Nel passare a parlare della Larcianese bisogna ricordare che ci sono tanti altri incroci tra queste due società, sia nel passato che nel presente. Per esempio in questo fine settimana il derby tra viola e termali ci sarà a campo invertito anche negli juniores regionali, fatto abbastanza curioso in sé. Ancora più interessante è al storia del legame tra l’allenatore del Montecatini Leonardo Tocchini e lo storico capitano della Larcianese Nicola Pinto, i quali furono compagni di spogliatoio tanti anni fa all’Orentano in Promozione: “Per me sarà una delle partite più importanti in carriera – afferma la leggenda del club viola – ho giocato diverse finali, vinto due coppe, fatto diversi salti di categoria superando i playoff; però non mi è mai capitato di vincere un campionato e vista anche l’età non so se mi ricapiterà in futuro. Loro sono una squadra forte, giovane e preparata, hanno un ottimo allenatore con cui ho giocato insieme e davanti hanno un reparto offensivo di qualità; fermarli sarà dura ma daremo il massimo”. Come ci spiega anche il vicepresidente Alessandro Dami, la stagione del team di Larciano è stata piena di soddisfazioni, com’era stato proclamato a settembre durante la festa del Centenario; ci sono state anche delle delusioni come le sconfitte con Castelnuovo e Casalguidi e le note faccende del dopo- derby di Coppa con la Meridien che hanno portato alle contestate squalifiche del presidente Carbone e di altri dirigenti: “Ma questo gruppo c’è, è compatto ed unito; i ragazzi vogliono vincere il titolo e lo hanno dimostrato anche domenica scorsa contro la Lampo dove hanno rovesciato due volte il risultato e hanno vinto. E’ stato un anno impegnativo tra prima squadra e juniores. Si poteva fare qualcosa in più probabilmente, ma il progetto è sempre stato quello di vincere il campionato e ci stiamo quasi arrivando con un gruppo compattissimo e un allenatore fortissimo: Maurizio Cerasa è un mister davvero professionale, mettendo sotto pressione i giocatori ha alzato il loro livello di gioco. Vorrei fare un ringraziamento speciale ad un nostro dirigente, il massaggiatore Massimo Sterlino (che è stato in passato a Montecatini, altro incrocio quindi), il quale ha rimesso in piedi tante volte i ragazzi, anche in questi giorni: è stato veramente importantissimo aver un professionista come lui in quest’annata”. E’ prevista la presenza di tanti spettatori domani allo stadio Cei, tifosi di entrambi gli schieramenti: certo però che ci sarà un bel po’ di difficoltà ad arrivare in tempo (e si raccomanda di partire prima del solito!), visto che domani a Larciano c’è il G.P Industria & Artigianato, la classica corsa professionistica internazionale di ciclismo. Dal punto di vista dell’ordine pubblico è una stranezza inspiegabile la contemporaneità tra due eventi del genere, così sentiti per la comunità larcianese: “Avevamo chiesto di spostarla alle sei, poi abbiamo chiesto di anticipare al sabato – precisa il vicepresidente Dami - la Figc però non ha voluto sentire ragioni: le ultime due giornate vanno giocate in contemporanea. Neanche con l’aiuto del Sindaco ci hanno accettato la richiesta, sia noi che la Lampo avremo problemi di ordine pubblico: siamo comunque pronti ad accogliere i tifosi domenica. La società è unita e compatta e da una settimana non pensiamo ad altro che a questa partita”.

Gianmarco Cherubini
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