Il primo
impegno casalingo di questo campionato si chiude positivamente per la Pistoiese,
che prevale per 2-1 sul Victor San Marino (squadra neopromossa con ambizioni)
in match dalle due facce. Il primo tempo è stato spumeggiante e ben giocato da
tutte e due le formazioni, con gli orange bravi a rimontare lo svantaggio
inziale grazie ai goal dei due argentini, il bomber Facundo su rigore ed il
difensore Salto. Decisamente meno godibile la ripresa, dove però si è intravista
una certa solidità difensiva. Sicuramente si può far di meglio, anzi si deve
far di meglio: ma questo è il risultato che serviva per non entrare subito in
un pericoloso circolo vizioso e quindi bene così. Adesso ci aspetta una
settimana di fuoco, la settimana di Aglianese – Pistoiese: tra l’altro i
neroverdi non sono riusciti come i vicini di casa a rimontare lo svantaggio in
casa dell’Imolese ed hanno perso con un goal di Vlahovic (che non ci risulta
essere un parente del ben più famoso attaccante della Juventus).
CRONACA
Non c’è a
tutti gli effetti il pubblico delle grandi occasioni oggi, ma d’altronde,
avendo iniziato col derby di Coppa, ci si era già abituati a standard alti come
coreografia; e poi chissà se la sconfitta nel primo match a Ravenna abbia
influito in questo senso. Peccato perché ci si aspettava una risposta migliore
da una sfida internazionale . . . a parte le battute sul fatto che l’avversario
arrivi proprio dalla Serenissima Repubblica del Monte Titano, in effetti tra
gli avversari c’è chi effettivamente ha giocato in settimana nelle nazionali di
San Marino delle rispettive età: addirittura in due, il 2003 Lazzari e Tosi (in
panchina) arrivano dalle sfide contro Danimarca in trasferta e Slovacchia;
invece oggi sono di scena al Melani, che fatto strano. Ma concentriamoci sulla
partita: partenza a viso aperto per entrambe le compagini. Pistoiese vivace, ma
anche gli ospiti lo sono: calcio d’angolo a loro favore al minuto 9, Lattarulo
svetta altissimo e . . . segna, subito colpo di scena! Come reagirà la
Pistoiese? Così: scatto di Oubakhent che semina il panico tra gli avversari, il
numero 7 serve di tacco Costa che goffamente non controlla, ma è ben più goffo
l’intervento del difensore che lo stende e regala il calcio di rigore. Facundo
ha subito l’occasione dal dischetto di pareggiare e segnare la prima rete in
arancione: il piede non trema ed è 1-1 all’11’. La banda di Luigi Consonni riparte
in attacco con Piscitella pericolo numero uno: al 21’, su un’ottima palla
lunga, il fantasista laziale si accentra e tira a giro ma il bersaglio colpito
è quello sbagliato, il palo. Poco dopo Facundo di testa va vicino alla
doppietta: l’impressione è che il San Marino stia giocando ‘all-in’, per
contrastare la superiore rosa degli orange sta giocando molto all’attacco ma
così facendo lascia troppo spazio aperto alla Pistoiese. Per il momento la
strategia non paga, i locali sono più forti e sorpassano al 33’ con Salto dopo
un’azione orchestrata da soli difensori: cross di Goffredi, sponda di capitan
Davì e tocco vincente dell’argentino. Buon primo tempo degli arancioni, ma
occhio perché se gli ospiti continueranno con questo spirito offensivo ci sarà
da soffrire fino alla fine. Invece la ripresa si apre sorprendentemente con
tutt’altro spartito: c’è molto nervosismo in campo, soprattutto tra le file del
San Marino con De Queiroz che da inizio partita sta punzecchiando Facundo in un
duello tutto sudamericano. Mentre i padroni di casa continuano a creare palle
goal nonostante il ritmo di gioco molto più basso arriva una bruttissima
notizia: l’Mvp della gara Piscitella si infortuna al 67’, potrebbe essere una
tegola pesante in vista della trasferta con l’Aglianese ma pare che si tratti
solo di crampi. Doppio errore in fase di costruzione per la difesa arancione e
al 70’ Carlini si fa parare l’opportunità più importante per il pareggio. Per
il resto non c’è molto altro da registrare, è un secondo tempo per nulla
divertente e tutto ciò fa il gioco della Pistoiese: probabilmente complice è proprio
la mancanza di lucidità degli ‘stranieri’ avversari che continuano a spingere
ma in modo molto confusa ed inefficace. Episodio simbolo di questa mancanza di
lucidità è l’entrata in campo del subentrato Manara, che entra incredibilmente sul
terreno di gioco con la pettorina dei sostituti tra l’ilarità generale. Non c’è
però vittoria della Pistoiese senza brivido finale, visto che il San Marino
abbozza nei minuti di recupero un tentativo di assalto finale, senza però
concretizzare niente: i tre punti possono così prendere la via di Pistoia, i
primi di tutta questa lunga stagione.
PISTOIESE
– VICTOR SAN MARINO 2-1 (2-1)
PISTOIESE:
Ricco, Goffredi (71’
Pertica), Davì, Salto, Chrysovergis, Tanasa, Costa, Ferrandino (71’ Silvestro),
Oubakhent (84’ Di Mino), Marquez (71’ La Monica), Piscitella (67’ Diodato). A
disposizione: Valentini, Chiesa, Beconcini, Nardella. Allenatore: Luigi
Consonni
VICTOR
SAN MARINO: Pazzini,
Onofri, De Queiroz (58’ De Santis), Lombardi, Bertolotti, Lazzari (53’ Carlini),
Benvenuti T. (84’ Benvenuti G.), Sami (53’ Haruna), Lattarulo, Arlotti, D’Este
(62’ Manara). A disposizione: Bartolini, Tosi, Sollaku, Gerboni. Allenatore:
Stefano Cassani
Marcatori:
9’ Lattarulo (S), 11’
rig Marquez (P), 33’ Salto (P)
Arbitro: signor Alessandro Pizzi, sez. di Bergamo
(assistenti: Lattarulo – Cattaneo)
INTERVISTE
Luigi Consonni (allenatore Pistoiese): "Il primo tempo è stato più emozionante anche per chi lo ha visto da fuori, loro hanno una buona organizzazione di gioco ma sapevamo anche che in alcune situazioni di gioco potevamo fargli male, come le azioni di Piscitella sulla sinistra. Mi ha ricordato questa partita una delle tante battaglie dell'anno scorso, dove andavamo subito in vantaggio e ci abbassavamo un po'. Abbiamo provato a andare a prenderli alti nel primo tempo, recuperavamo palla e riuscivamo a ripartire; nel secondo tempo non ne avevamo più le forze. Penso sia normale andare a difendere un 2-1 a favore per una squadra che deve puntare a fare un campionato importante, però vorrei portare la squadra a fare più pressione offensiva per più minuti; è ovvio però che non posso chiederlo ai giocatori che sono appena rientrati da piccoli problemi fisici, che sono tanti e che non sono ancora in condizione. Sono contento, ed era fondamentale, di essere tornati alla vittoria: sconfitte come quelle di domenica sono pesanti, abbiamo avuto la sensazione di non poter far mai male mentre oggi appena iniziato la partita siamo andati a cercare il goal; quindi l'atteggiamento aggressivo, che era quello che avevo chiesto, è arrivato".
Stefano Cassani (allenatore Victor San Marino): "Ci aspettavamo tanta qualità e forza da loro fin dal primo tempo, purtroppo abbiamo subito sugli esterni proprio perché lì hanno tanta qualità e nel secondo tempo nonostante fossimo riusciti a tenere più palla loro hanno difeso in maniera estremamente ordinata e non siamo stati mai pericolosi. Il doppio impegno di mercoledì può essere utilizzato come scusa, ma non è a questi alibi che dobbiamo pensare, perché di occasioni, soprattutto nel secondo tempo, per essere più pericolosi ci potevano essere ma non ci sono poi state e questo non è dovuto a mercoledì (il San Marino ha giocato mercoledì scorso il posticipo della 1° giornata di campionato). Il piano era quello di provarci di continuo, siamo riusciti a trovare qualche spazio nel primo tempo ma credo sia dovuto al fatto che entrambe le squadre fossero alte e loro sono stati più bravi a sfruttare queste situazioni".
Foto di Salvatore Provenzano
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