Che Olimpia
Pistoiese! Al suo debutto assoluto in Terza Categoria i ragazzi di Roberto
Scannerini si tolgono subito una soddisfazione enorme, andando a cogliere col
punteggio di 3-2 un successo incredibile. Sì, incredibile perché arrivato
contro un avversario che ha giocato un ruolo da protagonista nella scorsa stagione
e punta a fare lo stesso in quest’annata, il Cerbaia; incredibile per com’è
maturato, dopo l’uno-due di inizio ripresa i valorosi e solidi ospiti l’avevano
riacciuffata ma con il cuore i biancorossi sono comunque riusciti a riportarsi
avanti nel momento giusto e vincere; incredibile perché tutto questo è stato
possibile grazie soprattutto alle gesta eroiche del protagonista assoluto del
pomeriggio, il bomber Ceglie che si porta il pallone a casa con una tripletta
da subentrato. In teoria non è questa la prima vittoria della storia dell’Olimpia:
i colleghi e amici della squadra futsal il hanno anticipati di qualche ora, ma
si tratta comunque di una giornata indimenticabile per questa piccola giovane
società.
CRONACA
L’estate è
ufficialmente finita, si entra in autunno e questo vuol dire: calcio. E’ il
periodo in cui ripartono tutti i campionati compreso il livello più basso della
scala gerarchica Figc, una Terza Categoria Pistoia in cui c’è chi punta a
confermare l’ottimo lavoro messo in pratica nel 2022/23 e magari fare anche
qualcosa in più, come il Cerbaia, e chi essendo la debuttante del ballo deve
cercare di mettersi in mostra, come l’Olimpia Pistoiese. C’è un numero di
spettatori di tutto rispetto ad assistere a quest’incontro valido per la prima
giornata, cosa non affatto scontata visto l’orario non proprio alla mano del
sabato dopo pranzo. Ci si aspetta un andamento non troppo lineare del match, immaginando
che i meccanismi ed i movimenti di entrambe le formazioni siano ancora da
registrare per bene, in effetti sarà così perché a fronte di una ripresa
iper-emozionante non c’è veramente niente da dire sul primo tempo: le squadre
si annullano vicendevolmente e non succede nulla di interessante. Non che
questo debba essere un demerito per Olimpia e Cerbaia: gli ospiti sono bravi a
tenere meglio e di più la palla, ma non finalizzano il possesso sbattendo
contro la rocciosa difesa guidata dall’intelligente Garango; il problema è che
anche i locali non sono incisivi in attacco e quindi si va al riposo sullo 0-0.
La partita cambia dopo l’intervallo, perché entra in campo Ceglie, colui che
sarà il mattatore del match: il suo show inizia subito al 47’, quando si
ritrova al limite dell’area spalle alla porta, difende la palla con una serie
di rimpalli e palleggi e . . . voilà, rovesciata! La sfera disegna un
arcobaleno verso l’angolino basso impensabile per il portiere ed è 1-0. Il
pubblico non ha tempo di rendersi conto del tutto dell’euro-goal che ha appena
visto, che al minuto 52 Ceglie viene servito sulla fascia, salta mezza difesa, si sposta di prepotenza nell’altra metà e libero in area incrocia in rete per il
raddoppio. Sembra tutto apparecchiato per un pomeriggio da favola per l’Olimpia,
ma l’undici di mister Alessandro Ricci sa che la partita è ancora lunga e non
si dà per vinto: è la decisione giusta perché al 61’, da calcio d’angolo, Porrino
colpisce la traversa ma il pallone ricade appena oltre la linea di porta e
tanto basta purché il 2-1 richiesto da tutto il Cerbaia venga convalidato. Dopo
che il nuovo allungo biancorosso svanisce al 64’ grazie all’intervento col
piede del portiere su capitan Flori, arriva invece il 2-2: altro cross dalla
sinistra che sorprende la difesa ed è di nuovo Porrino da due passi a buttarla
dentro. Protesta l’Olimpia per un sospetto fuorigioco sul goal e le lamentele
aumentano più tardi per una rete annullata a Flori su cui ci sono ancora più
dubbi: la direzione arbitrale che finora era stata semplice e tranquilla per la
signora Di Milta della sezione di Pistoia diventa poi all’improvviso durissima da gestire, non vorremmo essere nei suoi panni. Mentre le proteste
vanno avanti succede però che Del Panta crossa in area: c’è sempre lui, bomber
Ceglie a far esplodere il Frascari e riportare in vantaggio i suoi all’81’. Il
numero 16 avrebbe anche la chance del poker personale ed è pure facile, ma al
momento del tiro decide di optare per la rabona che seppur eseguita bene è
troppo debole per riuscire. I compagni e gli spettatori sono divertiti dal
tentativo di rabona, che però rischia di essere pagato carissimo: proprio all’ultimo
secondo Mecanaj si presenta davanti al portiere, ma viene segnalato fuorigioco
e questa volta sono gli ospiti a recriminare. Finisce quindi 3-2: subito una
vittoria esaltante per l’Olimpia, soprattutto per il modo con cui è arrivata;
adesso ci sarà tempo e tranquillità per sistemare le tante cose da sistemare ma
arrivare al match col Capostrada con già tre punti in saccoccia è un grande
aiuto. Il Cerbaia invece non deve disperarsi troppo: si sapeva che in questo
campionato ci sono molte squadre in rampa di lancio che vogliono dire la loro,
basta gestire con calma gli inciampi e il cammino potrà essere sul livello
della scorsa stagione.
TABELLINO
OLIMPIA
PISTOIESE - CERBAIA 3-2 (0-0)
OLIMPIA
PISTOIESE: Ferroni,
Maiorana, Marku, Domolo (72' Masotti), Garango, Gueye, Niccoli, Leo (78' Del
Panta), Bouizgarne (46' Ferrati), Flori, Venturi (46' Ceglie). A disposizione:
Chiti, Alberti, Mansaray. Allenatore: Roberto Scannerini.
CERBAIA: Dangelo, Badalamenti, Massaro (66'
Lustri), Giampieri, Venturini, Migliorini, Sostegni, Orefice (82' Lapadula),
Lazzeretti (46' Mecanaj), Giovannelli, Tamburini (46' Porrino). A disposizione:
Rizzo, Mollica, Bettini, Ruffino. Allenatore: Alessandro Ricci
Marcatori:
47', 52', 81' Ceglie
(OP), 62', 74' Porrino (C)
Arbitro: signora Ylenia Di Milta, sezione di
Pistoia.
INTERVISTA
Roberto
Scannerini (allenatore Olimpia Pistoiese): “E’ una vittoria storica. Partire così, con una
vittoria ottenuta in questo modo e con un’avversaria quotata che da anni arriva
nella prime posizioni, è stato fantastico, anche se poi a ben vedere la
maggioranza del possesso palla l’hanno avuto loro. Abbiamo preso quei due goal sulla
linea di porta dove siamo stati sfortunati, ma il secondo tempo mi ha
soddisfatto perché ci siamo tolti di dosso quella paura che avevamo
inizialmente dovuta all’emozione e alla tensione della partita. Sicuramente l’entrata
in campo di Ceglie ha fatto la differenza, ma io voglio fare un elogio a tutti:
in particolare ai più giovani, tanti di loro sono 2004 e per loro non
era facile. Abbiamo fatto poche amichevoli precampionato e quindi queste prime
partite dovranno essere come amichevoli con l’obbligo di far punti e di
conoscerci meglio: sarà anche una vittoria storica, ma dobbiamo restare coi
piedi per terra”.