PISTOIASETTE

Vincere un derby così vale doppio: Ferrandino eroe all'ultimo minuto, Aglianese - Pistoiese 1-2

  • SPORT
  • 18:29, 24/09/23
  • di Gianmarco Cherubini

Non sarà stata una delle partite più belle che si ricordi, ma ha avuto un finale folgorante: questo derby è della Pistoiese, che dopo aver sconfitto il Prato in Coppa si prende lo scalpo di un’altra rivale, l’Aglianese. L’eroe del giorno è Ferrandino, che regala tutto l’ambiente orange una grande emozione mettendo dentro all’ultimo minuto il goal che vale la vittoria in un match dove i nervi tesi l’hanno fatta da padrona dal primo all’ultimo minuto. In queste condizioni i campioni delle due squadre sono saliti prepotente mente alla ribalta: l’estro e la classe di Piscitella, suo l’1-0 per la squadra di Luigi Consonni, e il Doge Bocalon, che vince il duello dei bomber contro l’argentino Facundo nonostante la sua rete sia stata alla fine dei conti inutile. Il campionato delle due pistoiesi prosegue con un weekend ad alta tensione: gli uomini di Ivan Maraia concludono il giro dei derby andando in casa di un Prato in caduta libera; la Pistoiese invece riceverà al Melani l’altra grande favorita del girone, il Carpi.

CRONACA

Viene da chiedersi se alla terza giornata si possa già parlare di croce via decisivo per la stagione. Di sicuro perdere oggi farà malissimo a livello di morale perché in palio c’è il titolo ufficioso di squadra più forte della Provincia, ma se dobbiamo scegliere qualcuno che ha più da perdere dell’altro è quasi certamente la Pistoiese, più per una questione di onore che sportivamente parlando. A seguire gli ospiti sono arrivati in centinaia, d’altronde ci sono solo 10 minuti di macchina e per questo non c’è motivo di perdersi un match del genere. Dall’altra parte c’è un po’ di curiosità per sapere se l’Aglianese indosserà quella strana maglia con inserti arancioni che si è vista sui social in settimana: in effetti è proprio così, chissà cosa ne penseranno i più malpensanti. Formazioni: Ivan Maraia lancia dal primo minuto Bocalon, la superstar veneta non aveva ancora giocato un match da titolare e la sfida personale con Facundo sarà uno dei piatti forti di questo pomeriggio; da segnalare nell’undici di Luigi Consonni Diodato al posto di Ferrandino. Subito un episodio strano dopo 3 minuti: proprio Facundo sfoga la tensione da derby sul malcapitato Pupeschi, che non la prende molto bene. Le acque si calmano subito (per il momento?) e le due squadre iniziano a studiarsi avanzando a fasi alterne. Sembra però che l’Aglianese l’abbia messa un po’ sulla rissa per quanto si sta vedendo nei primi scorci di gioco e la Pistoiese non perde tempo a rispondere fisicamente: fioccano i gialli. Con un avvio così il primo colpo di scena non può che arrivare con un fallo grave: lo commette Bifini al 28’, il ragazzo del 2004 ex-Genoa arriva in ritardo di un’ora sul contrasto col portiere ed è scioccamente espulso; ma l’impressione è che altri faranno la sua fine se i ventidue in campo continuano a pensare a farsi fallo invece che a giocare. La Pistoiese ora può sfruttare questo gigantesco vantaggio per molto tempo, ma Piscitella ci pensa subito: al 42’ errore del portiere che non trattiene il pallone su una rimessa laterale lunga e il fantasista è il più lesto ed il più coraggioso ad arrivare sulla sfera. Si va quindi all’intervallo con gli arancioni avanti, nonostante il sussulto finale dei neroverdi con Bocalon. Il secondo tempo riparte con più tranquillità e con una Pistoiese che può controllare a piacimento il risultato. Occhio però a Bocalon, che dopo essere stato isolato troppo a lungo sta piano piano entrando in partita: al 55’ si conquista con mestiere un corner e chi è che col suo movimento sorprende la difesa alla battuta dell’angolo? Proprio lui, il Doge, l’uomo più atteso che segna il suo primo goal con la nuova maglia e esulta sotto i suoi supporters. Reazione ospite con Diodato ed Oubakhent: murate le loro conclusioni. Intanto c’è del movimento nella curva dei tifosi arancioni, arrivano notizie di una possibile rissa interna agli ultras pistoiesi che tra l’altro si vede bene anche dalle altre tribune. Ci provano da una parte e dall’altra prima Piscitella e Simonetti (uno dei due ex, l’altro è Viscomi); poi ad un quarto d’ora dalla fine il numero 93 romano cerca una giocata delle sue: tiro a giro quasi da fermo al limite dell’area, fa la barba al palo e non entra per la disperazione dei giocatori orange. E’ solo il preludio del gran finale di partita: imbeccata di Marino per Poli che si ritrova davanti al portiere, ma arriva all’ultimo un difensore a deviare la conclusione a botta sicura; risponde Ferrandino appena entrato, l’estremo difensore neroverde si distende bene e salva la porta. I giocatori sono stanchi e nervosi, serve un miracolo per un goal: arriva ed è in favore della Pistoiese. E’ Ferrandino al minuto 95 a togliersi la maglia ed a volare sotto la curva ospite esultante: il merito della rete vincente va soprattutto a La Monica, che si libera sulla fascia correndo come una saetta e calcia, il numero 10 approfitta della respinta corta del portiere Vilardi (brutta partita per lui) e all’ultimo istante i tre punti prendono la volta del capoluogo provinciale.

TABELLINO

AGLIANESE – PISTOIESE 1-2 (0-1)

AGLIANESE: Vilardi, Maloku, Viscomi, Pupeschi, D’Ancona, Ranelli, Marino, Simonetti (76’ Marcellusi), Bocalon (70’ Poli), Gabbianelli (84’ Santaripia), Bifini. A disposizione: Moretti, Fiaschi, Perugi, Lika, D’Amico, Zumpano. Allenatore: Ivan Maraia

PISTOIESE: Ricco, Pertica (66’ Goffredi), Davì, Salto, Chrysovergis, Tanasa, Costa (77’ Nardella), Oubakhent (77’ Ferrandino), Piscitella (77’ Di Mino), Marquez, Diodato (66’ La Monica). A disposizione: Valentini, Diallo, Chiesa, Silvestro. Allenatore: Luigi Consonni

Marcatori: 42’ Piscitella (P), 55’ Bocalon (A), 90+5’ Ferrandino (A)

Arbitro: signor Pietro Marinoni, sez. Lodi (assistenti: Adinolfi – Bonicelli)

Note: espulso al 28’ Bifini (A) per somma di ammonizioni

INTERVISTE

Ivan Maraia (allenatore Aglianese): “Purtroppo abbiamo fatto una grandissima partita senza ottenere il punto che meritavamo. La sconfitta di domenica ci ha fatto bene, ci ha spinto a migliorare nell’organizzazione e nella voglia. Addirittura penso che il goal della sconfitta nasce dalla voglia di andare a vincere, c’era solo il pericolo delle ripartenze della Pistoiese e noi dovevamo stare attenti difensivamente alla loro rapidità che nel finale era molto più evidente. C’è rammarico, ma detto questo non si può dir niente alla squadra perché è stata in partita alla grande e se avesse gestito nel finale le situazioni in attacco ed in difesa non saremmo qui col cuore amaro: era una partita che sentivamo tutti, dalla società ai ragazzi, ma è andata male. A volte il calcio ti mette di fronte a queste amarezze, ma speriamo che presto succeda qualcosa del genere a nostro favore. Siamo dispiaciuti, ma dovremmo essere più contenti di come abbiamo giocato oggi che abbiamo perso che due settimane fa quando si vinse col Borgo S.Donnino”.

Luigi Consonni (allenatore Pistoiese): “E’ stata stancante. Una squadra forte avrebbe potuto chiudere la partita prima con la superiorità numerica e di quello mi dispiace, siamo stati non troppo precisi e abbiamo preso il terzo goal su tre da calcio d’angolo: Salto si è perso la marcatura su Bocalon, ma d’altronde non è facile lavorare su queste situazioni di palla inattiva in allenamento. I cambi hanno sicuramente inciso, visto che il goal è arrivato con La Monica e Ferrandino, ma ci hanno fatto sbilanciare troppo e rischiare di prendere il 2-1. Dobbiamo far meglio e abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma siamo squadra a livello di gruppo e di carattere: oggi lo abbiamo dimostrato e quindi sono contento per il risultato e per la voglia di lottare che ho visto.

Gianmarco Cherubini
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