Quello contro il Carpi di mister Cristian Serpilli era stato presentato come il big
march della giornata e forse del girone d’andata: non è stata decisamente una
partita degna di questa fama, ma forse è solo perché la Pistoiese e la forte
rivale si sono annullate. Lo 0-0 è stato un risultato giusto per quanto si è
visto e per il numero di occasioni registrate: onestamente però ai punti dovremmo
premiare gli ospiti, che infatti sono usciti tra gli applausi dei propri
sostenitori. Gli arancioni hanno lottato duramente, ma chiaramente non può
bastare: troppi errori a centrocampo ed in attacco. Questo era un test duro ed
è difficile dire se è stato superato o no: di certo il non aver ‘scosso la rete’ non è stato apprezzato dai tifosi. La classifica comunque è ancora
corta e tutto può succedere: per esempio, un Prato in crisi totale ha
strapazzato l’Aglianese, mettendola a sua volta in una posizione difficile dal
punto di vista del morale. E’ invece felice e contenta la Sanmaurese, prossima
avversaria in trasferta della Pistoiese che si trova in cima alla graduatoria: di
sicuro sarà un altro impegno tosto. Da registrare infine un fatto negativo che
è forse l’evento clou del pomeriggio: l’incidente del giocatore avversario
Rossini, svenuto dopo un duro scontro di gioco. Grazie al cielo sembra non ci
sia nulla di grave, solo tanto spavento.
CRONACA
Sul verde
prato del Melani si presentano in campo Pistoiese e Carpi per questa quarta
giornata di campionato. Chiunque abbia nel cuore i colori arancioni dovrebbe
aver messo non uno ma molti circoletti rossi sul calendario a questo primo ottobre,
perché oggi si affrontano due grandi sfidanti per la vittoria di questo girone
D di Serie D (almeno così dicono gli addetti ai lavori). Per questo motivo ci
si aspetterebbe un pubblico sugli spalti da grande appuntamento e purtroppo non è
quello che si vede: il conteggio degli spettatori non raggiunge i tre zeri e ai
cori dell’immancabile Curva Nord si sovrappongono troppo spesso quelli degli
ultras emiliani. Non è ancora scaduto il primo giro d’orologio che Tanasa deve
subito salvare sulla linea il tiro del temibilissimo Arrondini, dopo che il
portiere Ricco era uscito fuori dai pali per anticipare Saporetti. In generale
partenza iperaggressiva degli uomini di mister Serpilli, che sono
venuti fin qui per mettere le cose in chiaro; oggi però gli arancioni non possono
assolutamente giocare alla meno e si mettono subito al lavoro per spaventare
gli avversari. Subito di pericoloso c’è solo il difensore Salto, che ci prova
con un tiro da fuori (bella parata) e di testa, ma al momento si va avanti ad
accelerazioni dall’una e dall’altra parte senza che nessuno trovi il colpo da
maestro per l’1-0. Palla persa intorno alla mezz’ora di capitan Davì e ci prova poi Forapani che però calcia debolmente. Si arriva al minuto 40 ed ecco accadere l’episodio
dell’infortunio del carpigiano Rossini che ha lasciato tutti i presenti allo
stadio Melani col fiato sospeso: il difensore si è probabilmente scontrato col proprio
portiere, intento a smanacciare in volo un cross dalla destra, ed è rimasto a
terra esanime. Una scena da gelare il sangue, ma grazie anche all’intervento
dei sanitari il giocatore ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato in
ospedale per accertamenti. Meglio tornare a concentrarsi sulla partita e sarà
meglio che la Pistoiese lo faccia subito, perché è il suo è stato un primo
tempo bruttino in cui deve ringraziare quei tanti rimpalli che non hanno
concesso ad un buon Carpi di muovere lo score. L’avvio di ripresa sembra buono,
ma Arrondini s’infila in un buco lasciato dalla difesa e prova il tiro: solo
rete esterna. Luigi Consonni non è soddisfatto degli sforzi profusi in attacco
e cambia tutto: fuori Facundo e Oubakhent, dentro Ferrandino e La Monica. Il match-winner
di Agliana gioca subito il primo pallone splendidamente: dribbling e filtrante
sontuoso per Costa, che però è incredibilmente girato dall’altra parte e si
lascia sfuggire una super-chance in maniera abbastanza imbarazzante. Non
succede molto altro nel secondo tempo, è una fase di gioco bloccata dove le
difese, pure con un po’ di fortuna, non lasciano spazio. E’ la classica
situazione in cui serve l’episodio o la magia per vincere: a provarci è il Carpi,
prima con un gran tiro a giro di Saporetti (forse deviato) e poi con Sall, il
quale appoggia di testa a lato. Dovrebbe essere questo il momento in cui gli
arancioni potrebbero spingere di più, ma non è così facile costruire qualcosa:
le forze non sono molte e sicuramente è subentrata un po’ di paura nell’avanzare
troppo e concedere spazio agli avversari, sempre insidiosi e di ottima qualità
tecnica. In effetti a chiudere in attacco sono proprio gli ospiti: sperando che
il Carpi non ne combini una come quella contro il Prato che ha fatto
il giro del web, ma per fortuna non c’è da registrare nient’altro di rilevante
fino al fischio finale (che spavento però sul pallone lisciato da Saporetti.
Pari e patta: gli avversari si stringono la mano con sportività e si danno
appuntamento al match di ritorno, sperando che sia più divertente e con una
posta in palio decisamente più alta.
TABELLINO
PISTOIESE
– CARPI 0-0 (0-0)
PISTOIESE:
Ricco, Pertica (69’
Silvestro), Salto, Davì, Chrysovergis, Tanasa, Costa, Oubakhent (57’ Ferrandino),
Marquez (57’ La Monica), Piscitella (80’ Di Mino), Diodato (31’ Goffredi). A
disposizione: Valentini, Chiesa, Nardella, Gallitelli. Allenatore: Luigi
Consonni
CARPI: Rinaldini, Rossini (45+3’ Bouhlali),
Mandelli, Calanca, Verza (67’ Ofoasi), D’Orsi, Cortesi (69’ Larhib), Forapani,
Cecotti, Arrondini (72’ Sall), Saporetti. A disposizione: Viti, Sabattini,
Tentoni, Rossi, Tcheuna. Allenatore: Cristian Serpilli
Marcatori:
nessuno
Arbitro: signor Stefano Striamo, sez. di Salerno
(assistenti: Fiorucci – Crostella).
INTERVISTE
Luigi
Consonni (allenatore Pistoiese): “Pensavo e speravo di fare qualcosa di più in fase offensiva.
Sapevo che loro hanno grande forza e grande applicazione in fase difensiva,
cercano spazio e giocano stretti ma siamo stati bravi a non concedergli spazi;
però in alcune situazioni dove potevamo far meglio a livello tecnico non abbiamo
fatto quanto siamo in grado di fare e ai ragazzi l’ho detto chiaramente: si può
dare tutta l’organizzazione che vuoi, però bisogna avere più iniziativa e
facciamo poco. Magari dobbiamo trovare nuove soluzioni offensive. Un punto del
genere contro quest’avversario fa piacere, però si doveva fare meglio e
dobbiamo lavorarci sopra”.
Cristian Serpilli (allenatore Carpi): “Ci è mancato qualcosa in fase offensiva, ma è chiaro che quello che riesci a fare dipende anche chi hai di fronte e la Pistoiese è una grande squadra che difende compatta. Quando prepari una partita contro una squadra come la Pistoiese devi stare attento agli equilibri perché ti può far male, alla fine in questo senso è andata nella maniera in cui l’avevamo preparata. E’ chiaro che non si poteva pensare di venire qui a fare venti tiri in porta, ma dovevamo concretizzare quelle non poche occasioni che ci sono state concesse: la ritengo comunque un’ottima partita da parte del Carpi. Ci tengo a fare un in bocca al lupo a Rossini: quello che gli è successo ci ha dato una spinta emotiva a far meglio”.
Foto di Salvatore Provenzano
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