Se le
cronache sportive principali riguardanti il nostro territorio sono affaccendate
sul turbolento avvicinamento alla grande sfida Prato-Pistoiese, forse sarebbe
meglio ricordare a tutti che a precederla di qualche giorno nel calendario c’è
un’altra rivalità pronta ad esplodere, un altro grande derby. Basta infatti scendere
di una categoria in Eccellenza, perché sabato allo stadio Mariotti di
Montecatini Terme si ritrovano di fronte (dopo essersi già confrontate due
volte in Coppa) la neopromossa società locale e l’agguerrito Ponte Buggianese.
In palio non ci sarà solo il titolo ufficioso di squadra più forte della Valdinievole:
per entrambe sarà un passaggio molto importante nel proprio percorso di
crescita. Queste due compagini si meriterebbero un numero alto di spettatori ed
addetti ai lavori ad assistere all’evento: questa gara potrebbe non aver niente
da invidiare a quelle della Serie D per lo spirito competitivo e per la qualità
calcistica che abbondano sia nel Montecatini che nel Ponte. Andiamo a scoprire
attraverso le parole dei protagonisti in quali condizioni e con quali
sentimenti le due rivali arrivano all’appuntamento dell’11 novembre ore 14:30.
Se analizziamo
in numeri la partenza dei biancoazzurri, i dati della prime otto giornate parlano
di 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte; in aggiunta il Montecatini può vantare
il terzo miglior attacco (però anche la quinta peggior difesa). Andando poi a vedere
la classifica, i punti di distacco dalla zona playoff sono solo due: mica male
per essere una squadra al suo ritorno in Eccellenza; ma va detto che già dalla
super campagna acquisti di tutto rispetto s’intuiva la volontà della società di
dare fastidio ad ogni avversario anche in Eccellenza. Il tecnico Leonardo
Tocchini si dichiara soddisfatto per l’attuale rendimento, anche se ha qualcosa
su cui recriminare molto: “Veniamo da un buon momento, soprattutto alla luce
dell’ultima vittoria per 5-1 contro una squadra molto forte come il Camaiore;
purtroppo però stiamo facendo fronte ad una serie incredibile di infortuni di
tutti i tipi, alcuni anche gravi. Ci stiamo abituando a questo nuovo livello di
gioco, è un campionato molto fisico e questo lo abbiamo subito un po’ troppo:
penso per esempio ai tanti goal presi da calcio piazzato. Tutto sommato penso
che se lavoreremo meglio e capiremo come far valere le qualità che abbiamo ci
toglieremo tante soddisfazioni: in un torneo così livellato come questo, dove
vedo 8/9 squadre da playoff di cui almeno 4/5 che possono arrivare prime,
possiamo dire la nostra”. Tocchini s’immagina un derby all’insegna della lotta
e dello spettacolo: “Sarà una sfida stimolante con il Ponte, loro sono tosti,
aggressivi ed organizzati; hanno un allenatore molto preparato e competente, che
è riuscito a creare un gruppo unito dove si sono esaltate le qualità di
giocatori importanti. Sarà certamente dura contro un’ammazzagrandi come loro e
poi credo anche che la rivalità da derby si farà sentire: anche questo non va
sottovalutato”. Nel weekend in cui non si è potuto giocare, il Montecatini
avrebbe dovuto affrontare il Lanciotto Campi Bisenzio, formazione del paese che
come tristemente sappiamo è stata devastato dall’alluvione e che è nei pensieri
di tutti: “Mi hanno detto che il loro campo di calcio si è salvato dalle acque –
racconta mister Tocchini – però so che tanti ragazzi della loro società hanno
aiutato a spazzare via il fango, anche lo stadio è stato messo a disposizione
per i soccorsi: faccio i complimenti a loro, è importante che lo sport non stia
a guardare e sia sempre d’aiuto per il bene della società civile”.
Peraltro l’allenatore
del Ponte Buggianese Enrico Gutili abita a Signa ed ha vissuto abbastanza da
vicino questo tragico evento cha ha colpito la Toscana: “Io sono stato sfiorato
da quello che è successo: basta andare a 4/5 chilometri da qui e c’è il
disastro più totale, non avevo mai visto un disagio del genere”. E’ davvero una
fortuna se siamo qui a parlare di calcio; oltretutto quello dei biancorossi è
un calcio di ottimo livello: l’avvio di stagione vede i pontigiani in una
tranquilla e ben meritata posizione di metà classifica, certificata dai tanti pareggi
ottenuti contro avversarie di alto livello (l’ultima della lista è il
Montespertoli a -1 dalla vetta). Sembrerebbe per ora di rivivere l’inizio dello
splendido campionato 2022/23, dove sotto la guida in panchina dell’ex-calciatore
della Pistoiese il Ponte fu la squadra rivelazione del girone A. Ripetersi
sarebbe davvero tanta roba, eppure mister Gutili non si dà pace per alcuni
punti venuti a mancare in maniera beffarda: “Noi siamo molto contenti di quello
che abbiamo fatto finora, la squadra lavora bene e risponde bene tanto da
potermi dire fiducioso per il proseguo dell’annata. Veniamo da 5 pareggi in 8
partite e in due di questi, contro il Castelfiorentino e con il Fucecchio alla
prima giornata, siamo usciti dal campo con tanto rammarico, soprattutto per le
decisioni arbitrali che ci hanno sfavorito in maniera esagerata. Se possiamo
far meglio dell’anno scorso? Noi lavoriamo per tirare fuori il meglio dai
ragazzi, in cui vedo molto potenziale; per cui quello in cui io insieme al mio staff
ci stiamo concentrando è migliorare i singoli: solo così miglioreremo il gioco
di squadra. Questo è il nostro obiettivo principale, mi auguro di riuscirci”. Il
derby col Montecatini sarà quindi un esame chiave per il percorso del Ponte:
tra l’altro pur giocando entrambe bene le due squadre sembrano avere uno stile
di gioco piuttosto differente e ciò potrebbe rendere l’incontro ancora più
interessante. “Queste sono le partite più belle da giocare – spiega il tecnico
pontigiano – tra il campanilismo e la cornice di pubblico che ci si attende
molto buona penso che questa sarà una vetrina molto importante per i ragazzi.
Mi auguro che di vedere una squadra con la giusta intensità e la giusta
motivazione, speriamo di fare uno scherzetto al Montecatini che sta facendo un
ottimo campionato”.