"L'Emilia Romagna, per cui i tassisti italiani stanno preparandosi a dare il proprio aiuto, come già fatto, solo per citare i drammi più recenti, con L'Aquila e l'Ucraina, ci dice quanto male faccia al nostro Paese la cultura fatalista e allarmista del "è tutta colpa dell'uomo". Esatto, ma del suo non fare. Basti pensare che stiamo parlando di una delle regioni meglio gestite in Italia. La Regione emiliano-romagnola doveva costruire già dal 2015 ben 23 bacini di contenimento delle piene, ma dopo otto anni ne funzionano solo 12. In questo paese, da tempo, stiamo facendo come il "figlio dei fiori" Timmy della favola dei "Tre piccoli porcellini", anziché come il laborioso e previdente Gimmy. Timmy, con i suoi dolci e il suo flauto, si ricavò velocemente una casetta con la paglia essiccata dal sole e fu il primo ad essere cacciato via dal lupo cattivo", è quanto dichiara Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi, a proposito dell'emergenza maltempo in Emilia Romagna. "Le piogge, più o meno violente, sappiamo da sempre che potrebbero arrivare. Sta ad un modello politico-economico sano - conclude - avere come stella polare il bene della sua comunità, preventivando eventi e preparandosi a questi con infrastrutture e manutenzione, e proteggendosi, come era politicamente possibile non molti decenni fa, dal 'giudizio' di quei mercati attenti al solo rigore finanziario dell'ultimo bilancio".