Pistoia 25/06/2022 – “Lo Stato fa ancora poco per lottare contro
la cultura della droga e dello sballo e deve impegnarsi maggiormente a
sostenere le comunità di recupero che garantiscono, attraverso percorsi di
reinserimento sociale e lavorativo, la vita di ragazzi e ragazze. Durante
la discussione in Consiglio regionale sugli Stati generali della Salute, ho
posto la questione delle dipendenze all’attenzione dell’assessore Bezzini e del
Presidente Giani chiedendo maggiori risorse su questo fronte, perché anche al
livello regionale, dal punto di vista educativo e dell’intervento
socio-sanitario e psicologico, si può e
si deve fare di più a sostegno delle comunità di recupero” dichiara il
Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, alla
vigilia della Giornata mondiale contro
la droga.
“Il fenomeno delle
sostanze stupefacenti incontra sempre più giovani e giovanissimi, questo perché
la società dell’immagine crea fragilità che viene riempita mediante meccanismi
artificiali, alienazione da sé e dal contesto in cui si vive e con la volontà
di superare i propri limiti. Invece, la vita è fatta di limiti e sacrifici, ed
esperienze che devono essere affrontate con la consapevolezza che tutti siamo
uguali ed il nostro impegno viene dal miglioramento quotidiano e non dal
successo estemporaneo. La vita ha un valore sacro e deve essere preservata e
vissuta senza lasciare andare nessuno a comportamenti autolesionistici. Quindi,
sì alla cultura della vita contro la cultura dello sballo, promozione di
campagne di prevenzione contro la droga e promozione stili di vita sani. Dobbiamo
prendere atto del sostanziale fallimento della politica di riduzione del danno:
oggi non si parla più del tossicodipendente da eroina ma si parla di altre
droghe, alcune delle quali letali per sviluppo e per le capacità neurologiche
dei ragazzi” sottolinea Capecchi.