Sabato 26 novembre, la città di Montecatini Terme ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso letterario internazionale “Il Canto di Dafne”. L’intera cerimonia si è svolta nel Caffè Storico Tettuccio, luogo suggestivo e caratteristico, e vi hanno preso parte anche varie figure istituzionali tra cui il Sindaco di Montecatini Terme Luca Baroncini, il Consigliere regionale Giacomo Bugliani, l’Assessore Federica Rastelli e il Consigliere comunale Luca Sbenaglia. Il Premio è realizzato in collaborazione con il Cenacolo Internazionale ‘Le Nove Muse’ e con diverse associazioni, tra cui ‘Culturalmente Toscana e Dintorni’ e ‘Anna Maria Marino’, e ha come presidenti Marina Pratici e Hafez Haidar, personalità pluripremiate e di estremo rilievo nel panorama culturale e letterario. Tra le numerose sezioni del Premio, la Sezione E ‘per dire NO alla violenza sulle donne’ nasce in memoria di Anna Maria Marino, madre della presidente di giuria Jacqueline Monica Magi e donna di estremo coraggio, partigiana e funzionario del Comitato di Liberazione Nazionale. Quest’anno il primo premio della Sezione E va a Sara Scaranna con il giallo ‘Io sono il mare, un’indagine del detective Rebecca Rubini’. Con visibile commozione nel ricevere il premio, l’autrice ha rivelato che la protagonista è un personaggio forte e tenace, il cui carattere si è formato a seguito delle violenze subite, che siano dirette o indirette. Sara ha poi esordito dicendo che “ogni occasione è buona per dire no alla violenza sulle donne, perché anche quando la violenza cessa, le vittime restano tali” e non vi è cosa più vera: ogni mezzo deve essere impiegato per combattere questo fenomeno, per sensibilizzare e per ricordare e rendere giustizia, almeno in parte, alle vittime. La letteratura è tra gli strumenti più importanti per sensibilizzare su tematiche importanti e di elevata rilevanza sociale, con la poesia e con la narrativa si possono scuotere le coscienze e creare più consapevolezza.
Premi come questo sono dunque molto importanti, non sono perché viene riconosciuto il talento e la competenza di scrittori validi, ma anche perché viene sempre lanciato un messaggio fondamentale. In questo caso un messaggio di femminismo, di sostegno alle donne vittime di violenza, un messaggio che ribadisce quanto sia importante continuare a parlare di questo tema.
