Una delle opere d’arte più significative
del Parco di Pinocchio, la piazzetta dei Mosaici di Venturino
Venturi, prenderà vita entro la metà del 2022 con la realizzazione del progetto V.E.R.O (Virtualità intErattiva nel paRco
di pinOcchio), che mette in collaborazione la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e il CNR di Pisa, in
particolare con il Laboratorio Segnali ed
Immagini dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione “A. Faedo” (ISTI),
finanziato dalla Regione Toscana.
“Dal mese di giugno 2020 sono iniziate le ricerche e gli approfondimenti sull’opera da parte del CNR con il supporto della Fondazione Collodi, studi che hanno coinvolto anche il Museo e archivio Venturino Venturi (Loro Ciuffenna) e la sua direttrice, Lucia Fiaschi – racconta il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi - . Con questo progetto entra nel Parco Policentrico di Collodi – Pinocchio un altro strumento multimediale volto alla valorizzazione dell’opera di Carlo Collodi e del complesso monumentale dedicato al capolavoro letterario dello scrittore. A dicembre del 2019 infatti, la Fondazione ha inaugurato il Museo Interattivo e con VERO sarà valorizzato il patrimonio culturale di questo parco di arte contemporanea riconosciuto dal ministero dei beni culturali”.
Come spiega Massimo Magrini dell’ISTI: “Il progetto si inserisce nell’ambito delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie per la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale e prevede la realizzazione di un sistema di realtà aumentata per la fruizione di una straordinaria opera d’arte conservata al Parco di Pinocchio: la Piazzetta dei Mosaici realizzata dall’artista Venturino Venturi”.
In pratica, si realizzerà un’interfaccia interattiva in realtà aumentata (utilizzabile con qualsiasi moderno smartphone)che favorirà il coinvolgimento e l’immersione dei visitatori della Piazzetta animando le figure rappresentate sui mosaici e inserendo gli utenti in un ambiente sonoro, secondo diverse modalità ludiche ma al tempo stesso informative.
Inoltre, la scelta delle nuove tecnologie
permetterà ai bambini, ma non
solo, di entrare in contatto più facilmente con una straordinaria opera d’arte
attraverso i canali del gioco e
dell’interattività. Un lavoro
che permette una migliore comprensione
del più profonda patrimonio culturale,
materiale (piazzetta dei mosaici) e immateriale (la storia di Pinocchio).
“I
contenuti virtuali delle applicazioni, realizzati da artisti digitali
professionisti, saranno coerenti con la poetica
dell’artista Venturi e fedeli allo spirito del romanzo di Collodi, conservando dunque quel nucleo di gioco e
meraviglia che anima da più di cent’anni a questa parte le avventure della
marionetta più famosa di sempre” conclude Magrini.